La volatilità favorisce strategie su media, energy e industriali
L’indice Ftse Mib si è mosso tra 22.500 e 22.000 punti senza dare, nel corso della settimana, rassicurazioni agli investitori. Il rischio di una violazione al ribasso di 22.000 rimane quindi presente con Wall Street che ha mostrato i suoi dubbi. Legati in particolar modo alle discussioni sulla riforma fiscale al Congresso Usa.
All’interno del listino hanno mostrato volatilità i titoli del settore media. In particolare Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) . Di (KSE: 003160.KS - notizie) conseguenza il Turbo Certificate sul titolo telefonico avente codice Isin NL0012323414 ha raccolto molto interesse tra gli investitori e ha raggiunto un controvalore scambiato di poco superiore ai 308mila euro. La scadenza del certificato è fissata al 15 giugno 2018. La leva offerta è del 6,55% mentre la distanza dal livello di knock-out, posizionato a 0,60 euro, è del 14,4%.
Un altro Turbo Long che ha suscitato l’interesse del mercato è il Turbo Long su Dax con codice Isin NL0012321434 . Nonostante l’indice tedesco abbia concluso la settimana con un deciso ribasso, il controvalore scambiato del certificato si è attestato a 187.600 euro. In scadenza il 13 giugno del 2018, il Turbo Long propone una leva di 9,16 mentre il livello di knock-out, distante poco meno dell’11%, si trova a 11.500 punti.
Due titoli protagonisti del mercato sono stati questa settimana Eni, su cui ha influito il rialzo del petrolio e la notizia che entro fine anno verrà attivato il giacimento di Zohr in Egitto, ed Fca. Su entrambi sono disponibili dei certificati Cash Collect.
Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online