Volkswagen farà appello contro decisione tribunale Venezia su class action Dieselgate

MILANO (Reuters) - Volkswagen ha comunicato che farà ricorso contro la decisione di un tribunale italiano che ha ordinato al gruppo tedesco di rimborsare i consumatori che hanno preso parte a una causa collettiva per la manipolazione dei test sulle emissioni diesel.

L'associazione dei consumatori Altroconsumo ha reso noto che il tribunale di Venezia ha ordinato a Volkswagen di pagare 3.300 euro, più interessi, a ognuno degli oltre 63.000 consumatori che hanno preso parte alla class action, per un totale di oltre 200 milioni di euro.

Altroconsumo ha detto che Volkswagen è stata ritenuta responsabile di pratiche commerciali scorrette dopo aver installato un software vietato sui motori EA189, per abbassare il livello delle emissioni di ossido di azoto durante i test.

Un portavoce di Volkswagen ha detto che il produttore auto tedesco considera la causa collettiva di Altroconsumo inammissibile e che le accuse sono infondate.

"Volkswagen tenterà di ottenere un ribaltamento della sentenza da parte del tribunale di seconda istanza a Venezia", ha comunicato il portavoce in una nota inviata a Reuters via mail.

"I partecipanti alla class action non hanno risentito di alcuna perdita economica a causa della questione legata alle emissioni di ossido di azoto, dato che tutti i veicoli sono sicuri dal punto di vista tecnico e adatti alla circolazione su strada, e non ci sono state perdite di valore sul mercato italiano a causa dell questione emissioni", ha aggiunto il portavoce.

Altroconsumo ha avviato un'azione legale nei confronti di Volkswagen nel 2017, insieme alle organizzazioni gemelle di Belgio (Test Aankoop/Test Achats), Spagna (Ocu) e Portogallo (Deco) nell'ambito della class action coordinata dall'associazione Euroconsumers.

(Elisa Anzolin a Milano, Christoph Steitz a Francoforte); ((Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)