Wall Street: acquirenti in panchina dopo l'ultimo shopping

Dopo la chiusura positiva di venerdì scorso, gli investitori si affidano nuovamente alla cautela e così per oggi si prevede un avvio prudente per la piazza azionaria americana. I futures sui principali indici mostrano variazioni percentuali contenute visto che il contratto sull'S&P500 cede lo 0,04%, mentre quello sul Nasdaq100 sale dello 0,07%.

Sul fronte macro per oggi si segnala solo l'indice PMI manifatturiero di Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) che sarà diffuso un quarto d'ora dopo l'avvio degli scambi e per il quale si prevede un rialzo da 50,8 a 51 punti.

Intanto quest'oggi il presidente della Fed di St.Louis, James Bullard, ha dichiarato che ci sono tre fattori a favore di un graduale aumento dei tassi di interesse in America. Il riferimento è al mercato del lavoro relativamente forte, ad un'inflazione che sembra muoversi verso il target del 2% e all'allentamento delle tensioni internazionali.

Sul fronte valutario si appesantisce la flessione del dollaro nei confronti dello yen, con un cambio a quota 109,45, mentre il biglietto verde guadagna terreno rispetto all'euro che passa di mano a 1,12.

Poco mosso il petrolio che si mantiene a poca distanza dai valori del close di venerdì scorso con una lieve flessione in direzione dei 47,5 dollari al barile, mentre l'oro mette sotto pressione la soglia dei 1.248 dollari l'oncia.

Da seguire Avaya, l'azienda californiana attività nelle soluzioni di telecomunicazioni in ambito enterprise, sulla scia dei rumors secondo cui Silver Lake Partners e Tpg Capital starebbero valutando la vendita della società, valutata 6-10 miliardi di dollari.

Sotto i riflettori anche Monsanto (Amburgo: 1132157.HM - notizie) dopo che la tedesca Bayer (Londra: 0P6S.L - notizie) ha lanciato un'offerta da 62 miliardi di dollari per acquisire il controllo del gruppo americano. L'offerta è interamente in contanti ed è pari a 122 dollari per ogni azione Monsanto che intanto viaggia in rally di oltre il 7% nella fase di pre-apertura.

Infine, uno sguardo a Boeing (NYSE: BA - notizie) che ha ricevuto un ordine di 100 nuovi vettori da parte della compagnia aerea vietnamita VietJet Aviation, per un valore di 11,3 miliardi di dollari.

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