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Wall Street allunga il passo sull'onda delle trimestrali

Wall Street allunga il passo sull'onda delle trimestrali

La seduta odierna dovrebbe partire con il segno più per la piazza azionaria americana stando alla lettura dei futures sui principali indici. Il contratto sull'S&P500 sale dello 0,22%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,71%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni contrastanti visto che nell'ultima settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 244mila unità, in rialzo di 10mila unità rispetto alla lettura precedente ritoccata leggermente verso l'alto da 233mila a 234mila unità. L'indicazione odierna ha deluso le attese del mercato che puntava ad un incremento a 240mila unità.

Meglio del previsto invece gli ordini di beni durevoli che nella lettura preliminare di giugno hanno evidenziato una variazione positiva del 6,5%, in forte rialzo rispetto alla lettura precedente che è stata rivista verso l'alto da -0,8% a -0,1%. Il dato ha battuto ampiamente le attese del mercato che puntava ad un incremento più contenuto dell'1,19%.
Al netto della componente trasporti si è avuto un rialzo dello 0,2%, poco sotto le stime degli analisti che puntavano ad un incremento dello 0,3%.

Sul fronte valutario il dollaro si rafforza contro lo yen passando di mano poco sopra quota 111,4, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che scende poco sotto 1,17.
Debole il petrolio che si riporta in area 48,5 dollari al barile, mentre qualche acquisto spinge in avanti l'oro che sale in direzione dei 1.263,5 dollari l'oncia.

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Tra i vari titoli da seguire Procter & Gamble (Swiss: PG-USD.SW - notizie) che ha archiviato il quarto trimestre dell'esercizio 2016/2017 con un utile in aumento da 1,95 a 2,22 miliardi di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 0,82 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 0,85 dollari, al di sopra dei 78 cents previsti.

I ricavi sono scesi leggermente da 16,1 a 16,08 miliardi di dollari, poco al di sopra dei 16,02 miliardi messi in conto dal mercato. Per l'esercizio in corso Procter & Gamble prevede di realizare una crescita dell'utile compresa tra il 5% e il 7%.

Da seguire anche Verizon Communications (Londra: 0Q1S.L - notizie) che nel secondo trimestre ha visto l'utile balzare da 831 milioni a 4,48 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 1,07 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato scende a 0,96 dollari, in linea con le stime.
In crescita i ricavi che sono aumentati da 30,53 a 30,55 miliardi di dollari, al di sopra dei 29,86 miliardi attesi dal consensus.

In calo i conti di Twitter (Francoforte: A1W6XZ - notizie) che nel secondo trimestre ha visto i ricavi scende del 5% a 573,9 milioni di dollari, al di sopra dei 537,5 previsti dagli analisti. Il gruppo ha riportato una perdita netta di 116,549 milioni di dollari, in peggioramento rispetto al rosso di 107,22 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Al netto delle voci straordinarie l'utile per azione è stato pari a 0,08 dollari, al di sopra dei 5 cents attesi dal mercato.

Sul versante high-tech da seguire Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) che nel secondo trimestre ha visto l'utile netto aumentate da 2,28 a 3,89 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 1,32 dollari, al di sopra degli 1,12 del consensus. Il fatturato è aumentato del 45% a 9,32 miliardi di dollari, oltre i 9,2 miliardi messi in conto dagli analisti.

A mercati chiusi il focus si sposterà sulle trimestrali di Amazon e Intel (Euronext: INCO.NX - notizie) che per centrare le attese degli analisti dovranno consegnare un utile pe azione pari a 1,42 e a 0,68 dollari.

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