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Wall Street: che brutto finale di seduta!

Durante l’intera seduta Wall Street non aveva avuto rialzi significativi, tuttavia era rimasta perennemente in territorio positivo, finché, improvvisamente, negli ultimi trenta minuti di contrattazione, ha visto solo vendite.

Colpa della Yellen, si dirà.

La Fed ha infatti lasciato invariati i tassi, come da attese, visti i dati sull’occupazione a maggio, ma la Presidentessa, dopo aver tagliato le stime di crescita, ha dichiarato di attendersi comunque un paio di rialzi nell’anno in corso.

Uno più uno uguale a due, e quindi il mese prossimo vedremo i tassi Usa aumentare di 25 centesimi? Forse sì, anzi, probabilmente sì. Poi ci sarà la “pausa elettorale” ed il successivo aumento arriverà dopo aver conosciuto il nuovo Presidente.

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Il mercato non l’ha presa bene? Ebbene sì, ma teniamo presente che pur avendo subito il quinto ribasso di fila il Dow Jones, nelle ultime cinque sedute ha perso “soltanto” due punti percentuali, quindi un calo decisamente inferiore a quello subito dalle Piazze europee.

In altre parole, mentre nel Vecchio Continente i listini crollavano Wall Street limitava le perdite proprio perché si aspettava che la propria Banca Centrale riducesse il piano di aumenti dei tassi nell’anno in corso.

Una mezza doccia fredda che potrebbe avere effetti non proprio positivi anche sulle Piazze europee che oggi avevano messo a segno un buon rimbalzo.

Dow Jones (-0,20%) rimbalzano Home Depot (Swiss: HD.SW - notizie) (+1,03%) ed American Express (Swiss: AXP.SW - notizie) (+0,57%) e dopo il boom della vigilia sale ancora General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) (+0,49%) anche se la chiusura è avvenuta lontana dai massimi di giornata

Sono arrivate copiose le prese di profitto su Intel (Euronext: INCO.NX - notizie) (-1,65%), torna a scendere Cisco Systems (HKSE: 4333.HK - notizie) (-1,07%) e continua la discesa The Travelers Companies (Xetra: PA9.DE - notizie) (-0,66%).

S&P500 (-0,18%) rimbalzano Ford Motor (Londra: 0P4F.L - notizie) (+1,32%), Lowe’s Companies (+1,26%) e Qualcomm (Hannover: QCI.HA - notizie) (+1,10%)

Torna a scendere Allergan (Berlino: 28551749.BE - notizie) (-2,03%), inevitabili le prese di profitto su Medtronic (Berlino: 2M6.BE - notizie) (-1,47%) e cede anche Conocophillips (NYSE: COP - notizie) (-1,38%).

Nasdaq (-0,18%) svetta il biotecnologico Biomarin Pharma (+3,65%), invertono il trend Viacom (+2,40%) e Liberty Media (+2,30%)

Disastrosa Whole Foods Market (-4,92%) al sesto ribasso di fila, per non parlare di Jd.com (-3,49%) al minimo storico, periodo nero anche per Ctrip.com (-2,14%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online