Wall Street cerca il recupero: Boeing ed Apple sotto la lente

La chiusura negativa di ieri dovrebbe essere seguita da un tentativo di recupero oggi per la piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano in territorio positivo e vedono il contratto sull'S&P500 e quello sul Nasdaq100 in rialzo entrambi dello 0,1%.

Gli investitori attendono di conoscere alcuni dati macro che saranno diffusi prima e dopo l'avvio degli scambi. Si tratta dell'indice della fiducia dei consumatori che a dicembre dovrebbe calare da 129,5 a 128 punti. Per l'indice home pending sales, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso, a novembre si prevede una variazione negativa dello 0,5%, rispetto al rialzo del 3,5% precedente. In agenda anche l'indice S&P Case Shiller che ad ottobre dovrebbe mostrare un rialzo del 6,3% su base annua, rispetto al 6,2% precedente.

Intanto sul fronte valutario il dollaro è stabile rispetto allo yen, con il cambio fotografato a 113,21, mentre il biglietto verde perde terreno rispetto all'euro che sale a 1,1895.

Guardando alle commodities, il petrolio ritraccia dopo lo slancio rialzista di ieri e si riporta a ridosso dei 59,5 dollari, dopo aver lambito l'area dei 60 dollari, sui massimi da metà 2015, mentre si spinge in avanti l'oro che viaggia in direzione dei 1.284,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) da cui si è appreso che la sua controllata al 100% GE Sweden Holdings aumenterà la partecipazione in Arcam Aktiebolag, portandola ad oltre il 90%.

Sotto i riflettori Boeing (NYSE: BA - notizie) che viaggia in rialzo nel pre-mercato dopo che il gruppo ha concluso con Royal Air Maroc un deal relativo ad un ordine di 4 aerei 787-9 Dreamliner per un valore complessivo di 1,1 miliardi di dollari.

Resta sotto la lente Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) che già ieri è stato penalizzato dalle vendite, complici alcuni rumors secondo cui il gruppo avrebbe ridotto sensibilmente le stime di vendita del nuovo iPhone X con riferimento al primo trimestre del prossimo anno.

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