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A Wall Street ci sarà anche il rally di fine anno: 3 titoli buy

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Nelle ultime sedute gli indici azionari americani hanno aggiornato i loro massimi storici, malgrado le incertezze legate alla riforma fiscale Usa. Quali le sue previsioni nel breve?

Il rallentamento degli indici azionari che mi aspettavo ad ottobre in effetti c'è stato, perchè se anche gli indici hanno continuato a salire, ci sono stati meno volumi di scambio e il ritmo di crescita è stato più contenuto, con alcune sedute anche negative.

Ora a mio avviso si aprono le porte per il rally di Natale, anche se c'è qualche tensione legata alla riforma fiscale voluta dall'amministrazione Trump. Il mercato però inizierà a spingere al rialzo con un po' più di volatilità, anche perchè ci stiamo avvicinando progressivamente al mese di dicembre, quando è atteso un nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed.

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Mi aspetto che prosegua l'ascesa degli indici azionari. l'S&P500 ha dato vita ad un pull-back dopo la violazione dei massimi e già da oggi mi aspetto nuova positività. Come target indico l'area dei 2.640 prima e in seguito dei 2.680 punti, mentre mi aspetterei una discesa dai 2.560 punti, con il rischio che le quotazioni arretrino verso i 2.520 punti in primis e in seguito verso i 2.480, ma è poco probabile il raggiungimento di questo secondo livello.

Per il Dow Jones mi aspetto la violazione dei massimi assoluti e quindi un seguito verso area 24.000 che rappresenta un livello importante, per poi spostare l'attenzione verso i 24.400 punti.
Un livello di supporto su cui l'indice potrebbe cedere è in area 23.200, sotto cui si guarderà ai 22.800 punti prima e ai 22.400 in seguito.

Passando al Nasdaq Composite, prenderei i massimi assoluto come livello di ingresso con target a 7.200 punti. Un livello al quale prestare attenzione è quello dei 6.750 punti, sotto cui troviamo i 6.660 punti e successivamente i 6.510 punti, in corrispondenza dei quali si potrebbe fermare la discesa per poi ripartire al rialzo.

Come valuta i recenti movimenti di Tesla e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?

Tesla è crollato nel mese di ottobre e ha poi recuperato un po' di terreno a novembre per poi fermarsi. Ora siamo in una congestione tra i 291 e i 325 dollari e personalmente mi aspetto più la violazione di quest'ultimo livello, perchè Tesla è uno di quei titoli che segue abbastanza bene gli indici soprattutto quando c'è volatilità.

Oltre i 325 dollari troviamo una resistenza a 340 dollari, abbastanza ostica, ma al superamento della stessa l'attenzione si sposterà tra i 360 e i 380 dollari.
In caso di rottura ribassista dei 291 dollari, il titolo troverà un supporto subito dopo a 280 dollari, ma bisognerà fare attenzione sotto questo livello perchè ci sarà il rischio di una discesa verso i 240 dollari.

Ci sono altri titoli che a suo avviso presentano configurazioni grafiche interessanti a Wall Street?

Segnalo Microsoft che ad ottobre ha lasciato aperto un forte gap rialzista. Il titolo presenta un supporto a 82,2 dollari e in caso di cedimento di questa soglia si scenderà verso la chiusura del gap di cui parlavo prima a 79,3 dollari.
Al rialzo segnaliamo una resistenza a 84,9 dollari e se Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) dovesse seguire gli indici, da questo livello avrà spazio di crescita fino all'area dei 90 dollari.

Uno sguardo infine ad Alibaba Group che a novembre ha registrato una piccola congestione per poi ritracciare fino al supporto dei 176,6 dollari. In seguito il titolo si è spinto a testare i massimi assoluti in area 192 dollari, oltre cui ci sarà spazio per un allungo verso i 225 dollari.
Come supporto valuterei i 180 dollari, sotto cui bisognerà spostare lo sguardo sui 160 dollari, il raggiungimento dei quali appare poco probabile almeno nel breve.

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