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Wall Street e Dax da record: quali occasioni cogliere a Milano?

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib continua a mostrare un tono dimesso rispetto agli altri mercati azionari, faticando a superare i recenti massimi di periodo. Cosa si aspetta per le prossime sedute?

Se i mercati americani (striscia più lunga positiva degli ultimi 30 anni) e quello tedesco (al top degli ultimi 21 mesi) fanno segnare nuovi record sulla scia di ottimi dati macro (Pmi e Ifo in primis), di tenore opposto continua ad essere il "sentiment" che si respira a Piazza Affari.

Il nostro mercato paga pegno ad uno SPREAD che torna pericolosamente a rivedere la soglia psicologica dei 200 punti base in scia sia all'incertezza politica che all'ultimatum dell'UE per quanto riguarda i conti pubblici dell'Italia.
In questo contesto il driver continua quindi a rimanere il rischio politico anche con l'avvicinarsi delle elezioni francesi che vedono l'estrema destra anti-euro proseguire il recupero nei sondaggi.

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Sul mercato valutario non si arresta il ribasso dell'Euro che nei confronti del Dollaro è tornato a rivedere la soglia degli 1.05, sotto i quali aumenterebbero le chance di una prosecuzione fin verso i minimi di fine 2016-inizio 2017 situati nei pressi degli 1.04.

Le vendite sul settore finanziario hanno indebolito nelle ultime giornate il nostro indice principale che dopo aver mancato il break dei 19150 punti (prime resistenze di breve), torna nei pressi dei 18800 punti sotto i quali potrebbe proseguire questo movimento correttivo in direzione dei forti supporti e minimi degli ultimi 2 mesi situati in area 18500-18400 punti.

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Nel settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Mediobanca e Ubi Banca? Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Trend ribassista per MEDIOBANCA che nella seduta di ieri ha rotto i sostegni posti in area 7.70 euro. In caso di mancato recupero di tale soglia il titolo potrebbe spingersi in direzione dei 7.30 euro e a seguire dei 7 euro.

Situazione identica per UBI BANCA che rompe la soglia dei 3 euro e apre la strada ad una chiusura del gap up lasciato aperto il 3 Gennaio in area 2.74 euro. Al rialzo segnali positivi solo con il recupero dei 3.30 euro.

Banca Mediolanum ha continuato a perdere terreno ieri, trascinando al ribasso anche Azimut. Consiglierebbe di sfruttare questa negatività per nuovi acquisti?

I deludenti dati trimestrali hanno avuto un impatto decisamente negativo per BANCA MEDIOLANUM (-10% in 2 sedute) peggiorando in questo modo il quadro grafico. Nel breve però alcuni indicatori oramai in area di rimbalzo potrebbero anticipare il ritorno degli acquisti.

Situazione delicata anche per AZIMUT che rompe i primi importanti supporti situati in area 16.30 euro, sotto cui le vendite potrebbero condurre fin verso i 15,6-15,70 euro, dove transita la media mobile a 200 giorni.

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Come valuta gli spunti positivi offerti ieri da Luxottica e da Salvatore Ferragamo? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Il recupero di ieri da parte di LUXOTTICA non muta al momento il trend laterale in atto da alcune settimane con oscillazioni tra i 48.50 e i 50.50 euro. Sarà solo con l'uscita da questa fase che avremmo un segnale operativo.

Di tenore opposto la situazione per SALVATORE FERRAGAMO che conferma il trend rialzista in atto da fine Novembre scorso che sta spingendo le quotazioni verso le resistenze situate in area 27 euro. Oltre tale soglia potremmo avere nuovi ulteriori allunghi in direzione dei 28 e a seguire dei 29 euro.

Quali sono i titoli che sta monitorando più da vicino nell'ambito della sua operatività? A quali consiglia di guardare ora?

Tra i titoli interessanti segnalo AEFFE che con il break degli 1.43 euro avrebbe un primissimo target sulla soglia degli 1.50 euro.

A seguire RECORDATI oltre i suoi massimi posti in area 29.80 euro ed infine ASCOPOPIAVE vicinissima al test delle forti resistenze situate nei pressi dei 2.92-2.93 euro.

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