Wall Street fatica a ritrovare vitalità rialzista

Dopo l'incertezza mostrata nelle ultime sedute, la piazza azionaria americana prova a ripartire ma lo fa con molta cautela, visto quanto segnalato dai futures sui principali indici. Il contratto sull'S&P500 sale dello 0,07%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che avanza dello 0,18%.

Dal fronte macro sono arrivate buone notizie con riferimento alle richieste di sussidi di disoccupazione che sono salite da 261mila a 263mila unità, al di sotto comunque delle 265mila previste dal mercato.
Il costo unitario del lavoro riferito al secondo trimestre nella versione definitiva è stato rivisto al rialzo a +4,3% rispetto all'indicazione preliminare fermatasi a +2,2%. Il dato ha battuto ampiamente le attese del mercato che puntava ad un incremento meno marcato del 2,1%.

Sulla base dei dati forniti dal Dipartimento del lavoro si è appreso inoltre che la produttività non agricola del secondo trimestre è stata rivista al ribasso a -0,6% dall'indicazione preliminare pari a -0,5%. Il dato si è rivelato in linea con le previsioni degli analisti.

In agenda troviamo altri aggiornamenti macro che saranno diffusi a mercati aperti e si tratta dell'indice ISM manifatturiero di agosto per il quale le stime parlano di un calo da 52,6 a 52,4 punti, mentre le spese per costruzioni a luglio dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,6% rispetto al calo dello 0,6% precedente. Da segnalare un discorso di Loretta Mester, a capo della Fed di Cleveland.

Sul fronte valutario prosegue l'avanzata del dollaro che nei confronti dello yen si spinge in area 103,85, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che cala a 1,1136.
Ancora vendite su petrolio che dopo la netta flessione di ieri continua a perdere terreno, scendendo al di sotto dei 44,5 dollari al barile e il segno meno precede anche l'oro che rompe al ribasso quota 1.304 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Campbell Soup (EUREX: CSPF.EX - notizie) che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale ha registrato un utile per azione pari a 0,46 dollari, al di sotto dei 50 cents previsti dagli analisti. I ricavi sono stati pari a 1,687 miliardi di dollari, deludendo anche in questo caso le stime del mercato che puntava ad un fatturato più corposo a 1,693 miliardi di dollari.

Sotto i riflettori anche Ciena Corporation (Francoforte: A0LDA7 - notizie) che ha archiviato il terzo trimestre dell'esercizio fiscale corrente con un utile netto in rialzo da 23,6 a 33,5 milioni di dollari. Al netto delle voci straordinarie il risultato per azione è stato pari a 0,42 dollari, al di sopra dei 38 cents stimati, mentre i ricavi sono saliti dell'11% a 607,6 milioni di dollari, deludendo le attese fissate a 722 milioni.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui risultati di Broadcom (Francoforte: 28425279.F - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 2,77 dollari.

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