Wall Street: già scemato entusiasmo per il duello Clinton-Trump?

Dopo il nuovo ribasso accusato ieri, la piazza azionaria americana prova a cercare degli spunti giusti per risalire la china. Gli investitori guardano con interesse all'esito del primo duello televisivo tra Hillary Clinton e Donald Trump, che si sarebbe concluso con la vittoria della prima stando ai sondaggi. Un risultato che piace al mercato visto che si guarda con maggiore diffidenza ad un eventuale arrivo di Trump alla Casa Bianca, in quanto rappresenterebbe un'incognita.

Intanto i futures sui principali indici viaggiano in frazionale progresso e vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,08%, insieme a quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,09%.

Il mercato non si sbilancia in attesa di conoscere i dati macro in programma per oggi e si tratta dell'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane. Per l'indice S&p Case-Shiller di luglio si stima una variazione positiva del 5,1%, in linea con la lettura precedente, mentre il dato preliminare dell'indice PMI servizi a settembre è visto a 51 punti.
In calendario anche la fiducia dei consumatori che a settembre dovrebbe calare da 101,1 a 99,8 punti. Da segnalare un discorso di Stanley Fischer, vice presidente della Fed.

Intanto il dollaro è poco mosso rispetto allo yen, passando di mano a 100,32, mentre guadagna posizioni in confronto all'euro che scende in area 1,1214. Tra le commodities scattano le prese di profitto sul petrolio che dopo il rally di ieri si riporta al di sotto dei 45 dollari al barile in attesa di novità dal vertice dell'Opec ad Algeri. Segno meno anche per l'oro che scende ad un passo dai 1.333 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire FactSet Research Systems (Francoforte: 901629 - notizie) che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale ha riportato un utile netto in rialzo da 62,2 a 144,3 milioni di dollari, con un risultato per azione, al netto delle voci straordinarie, pari a 1,69 dollari, appena un cent sotto gli 1,7 dollari messi in conto dagli analisti.

I ricavi sono aumentati del 9,7% a 287,3 milioni di dollari, nella parte bassa del range indicato dalla stessa società tra 286 e 292 milioni di dollari.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi si guarderà ai condi Nike (Sao Paolo: NIKE34.SA - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,56 dollari.

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