Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 5 hours 53 minutes
  • FTSE MIB

    34.826,68
    +66,99 (+0,19%)
     
  • Dow Jones

    39.760,08
    +477,75 (+1,22%)
     
  • Nasdaq

    16.399,52
    +83,82 (+0,51%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • Petrolio

    81,90
    +0,55 (+0,68%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.235,59
    +239,23 (+0,37%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.225,50
    +12,80 (+0,58%)
     
  • EUR/USD

    1,0792
    -0,0037 (-0,35%)
     
  • S&P 500

    5.248,49
    +44,91 (+0,86%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.098,82
    +17,08 (+0,34%)
     
  • EUR/GBP

    0,8553
    -0,0014 (-0,16%)
     
  • EUR/CHF

    0,9767
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4670
    -0,0017 (-0,12%)
     

A Wall Street gli acquirenti restano ancora a bordocampo

L'ultima seduta della settimana dovrebbe partire nel segno dell'incertezza per la piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano in maniera contrastata con il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,04%, mentre quello sul Nasdaq100 arretra dello 018%.

Per oggi sul fronte macro è previsto un solo aggiornamento e si tratta dell'indice PMI manifatturiero elaborato da Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) con riferimento al mese di aprile.
Intanto sul fronte valutario il dollaro strappa con decisione al rialzo nei confronti dello yen passando di mano a 111,18, ma il biglietto verde guadagna terreno anche nei confronti dell'euro che viene fotografato a 1,1250.
In recupero il petrolio che dopo il calo di ieri si spinge in avanti al di sopra dei 43,5 dollari al barile, mentre tira il fiato l'oro che scende poco al di sotto dei 1.246 dollari l'oncia.

Tante le novità che arrivano dal fronte societario e oggi l'attenzione sarà rivolta a McDonald's che nel primo trimestre ha visto l'utile netto salire da 811,5 milioni a 1,1 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 1,23 dollari, al di sopra degli 1,16 previsti dal mercato. I ricavi sono scesi da 5,96 a 5,9 miliardi di dollari, battendo le attese degli analisti che si erano preparati ad un dato pari a 5,82 miliardi di dollari.

Sotto i riflettori anche General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) che nei primi tre mesi dell'anno ha riportato una perdita di 98 milioni di dollari, rispetto a quella di 13,57 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto delle voci straordinarie la conglomerata ha riportato un utile per azione pari a 0,21 dollari, al di sopra dei 19 cents stimati dalla comunità finanziaria.
In crescita i ricavi che sono saliti del 6,1% a 27,85 miliardi di dollari, mentre l'utile operativo è sceso del 3% a 2,9 miliardi di dollari.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Tra i vari titoli segnaliamo anche Caterpillar (NYSE: CAT - notizie) che nel primo trimestre ha visto l'utile crollare da 1,25 miliardi a 271 milioni di dollari. Al netto delle voci straordinarie l'utile per azione è stato pari a 0,67 dollari, appena sotto i 68 cents stimati dagli analisti, mentre i ricavi sono calati da 12,7 a 9,46 miliardi di dollari, poco sotto i 9,5 miliardi su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.

Da segnalare che Caterpillar ha rivisto al ribasso le stime per l'esercizio in corso e in particolare si attende ora un utile per azione a 3,7 dollari, rispetto ai 4 dollari indicati in precedenza, mentre i ricavi dovrebbero attestarsi a 40-42 miliardi di dollari, contro i 40-44 miliardi segnalati in un primo momento.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online