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A Wall Street gli acquirenti tornano in prima linea

A Wall Street gli acquirenti tornano in prima linea

La chiusura debole di ieri dovrebbe lasciare il posto ad un ritorno degli acquisti sulla piazza azionaria americana, stando a quanto anticipato dai futures sui principali indici che viaggiano tutti in territorio positivo. Il contratto sull'S&P500 avanza dello 0,53%, preceduto di poco da quello sul Nasdaq100 che progredisce dello 0,61%.

Per oggi è previsto un solo dato macro di rilievo che sarà diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi e si tratta dell'aggiornamento relativo alle vendite di nuove case che ad aprile dovrebbero salire da 511mila a 521mila unità. Da segnalare anche un discorso di Patrick Harker, presidente della Fed di Philadelphia.

Intanto sul fronte valutario il dollaro recupera terreno nei confronti dello yen dopo le forti vendite della vigilia, riportandosi a ridosso di quota 109,7. Il biglietto verde si spinge in avanti anche rispetto all'euro che scende al di sotto di 1,117.
Tra le commodities è poco mosso il petrolio che si mantiene appena sopra i valori del close di ieri al di sopra di area 48 dollari al barile, mentre l'oro arretra con decisione scendendo in direzione dei 1238,5 dollari l'oncia.

Sul versante societario da seguire Toll Brothers (NYSE: TOL - notizie) che ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in rialzo del 31,1% a 89,1 milioni di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 0,51 dollari, al di sopra dei 46 cents previsti dal mercato, mentre i ricavi sono aumentati del 31,8% a 1,12 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le attese degli analisti che si aspettavano un incremento meno marcato a 1,04 miliardi.

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Sotto i riflettori anche Best Buy (Swiss: BBY.SW - notizie) che nel primo trimestre dell'esercizio in corso ha registrato un utile per azione pari a 0,44 dollari, al di sopra dei 35 cents del consensus. In flessione i ricavi che sono scesi a 8,44 miliardi di dollari, superando comunque le attese del mercato che puntava ad un fatturato pari a 8,29 miliardi.

A deludere l'outlook per il trimestre in corso per il quale Best Buy prevede di realizzare un utile per azione, al netto delle voci straordinarie, compreso tra 0,38 e 0,42 dollari, rispetto ai 50 cents del consensus. Indicazioni che contribuiscono a mettere sotto pressione il titolo in fase di pre-apertura, dove si registra un ribasso di ben cinque punti percentuali.

Sempre in tema di risultati societari da segnalare che in serata, dopo la chiusura di Wall Street, si guarderà ai conti degli ultimi tre mesi di Hewlett-Packard Enterprise dai quali ci si attende un eps pari a 0,42 dollari.

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