Wall Street ha ancora voglia di andare avanti

Anche la seduta odierna dovrebbe partire bene per la piazza azionaria americana che, dopo la chiusura in rialzo di ieri, continua a muoversi lungo la via dei guadagni. Questo è quanto viene anticipato dai futures sui principali indici che vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,17%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,24%.

Il mercato mostra un cauto ottimismo in attesa dei diversi dati macro che saranno diffusi oggi. Oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americana, si conoscerà il dato preliminare dell'indice PMI di maggio che dovrebbe salire da 52,8 a 53 punti, mentre l'indice PMI servizi, sempre a maggio, dovrebbe calare frazionalmente da 53,1 a 53 punti. Per le vendite di nuove case ad aprile è previsto un calo da 621mila a 611mila unità.

Da segnalare un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, oltre al quale parlerà Charles Evanas, a capo della Fed di Chicago, ma a prendere la parola saranno anche Patrick Harker, presidente della Fed di Filadelfia e Lael Brainard, membro del Board guidato dalla Yellen.

Sul fronte valutario intanto il dollaro è debole nei confronti dello yen e passa di mano in area 111,11, mentre il biglietto verde prova a recuperare terreno rispetto all'euro che cala leggermente a 1,1226.
Dando uno sguardo alle commodities non si registra alcuna variazione di rilievo per il petrolio che oscilla sui valori del close di ieri poco sopra i 51 dollari al barile, ed è poco mosso anche l'oro che sale frazionalmente in direzione dei 1.262 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli segnaliamo Toll Brothers (Francoforte: 871450 - notizie) che ha diffuso i conti del secondo trimestre dell'esercizio fiscale in corso. Il gruppo ha riportato un utile netto in rialzo del 40% a 124,6 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,73 dollari, al di sopra dei 63 cents messi in conto dagli analisti.
In crescita anche i ricavi che sono aumentati del 22,2% a 1,36 miliardi di dollari, un dato che anche in questo caso ha battuto le previsioni del mercato fissate a 1,27 miliardi.

Sempre in tema di risultati trimestrali da seguire AutoZone (Francoforte: 881531 - notizie) che nel terzo trimestre dell'esercizio fiscale in corso ha riportato un utile netto in salita da 327,5 a 331,7 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 11,44 dollari, al di sotto degli 11,99 dollari del consensus.

A deludere anche il fatturato che è passato da 2,59 a 2,62 miliardi di dollari, ma le attese degli analisti erano per un dato più corposo a 2,71 miliardi di dollari. Le vendite realizzate nei punti vendita aperti da almeno un anno hanno riportato un calo dello 0,8%, a fronte della previsione di un rialzo del 2,7%.

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