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Wall Street ha ancora voglia di salire. Occhio alla Yellen

Wall Street ha ancora voglia di salire. Occhio alla Yellen

Gli acquisti di ieri dovrebbero trovare un seguito oggi sulla piazza azionaria americana che si prepara ad avviare gli scambi in progresso. I futures sui principali indici viaggiano al di sopra della parità e in particolare il contratto sull'S&P500 sale dello 0,25%, seguito da quello sul Nasdaq100 che avanza dello 0,27%.

Per la seduta odierna non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo in America e l'attenzione sarà rivolta all'audizione che vedrà impegnata alla Commissione Bancarie del Senato il numero uno della Fed, Janet Yellen, per la presentazione dell'outlook semestrale di politica monetaria.

Diversi analisti ritengono che tale evento non sarà un vero e proprio market mover, visto che difficilmente la Yellen deciderà di scoprire le sue carte prima di conoscere l'esito del referendum sulla Brexit di giovedì prossimo.
Intanto sul fronte valutario il dollaro recupera terreno nei confronti dello yen passando di mano a 104,4, ma il biglietto verde cerca di spingersi in avanti anche rispetto all'euro che viene fotografato a ridosso di quota 1,13.

Tornano le vendite sul petrolio che dopo i progressi delle ultime sedute presta il fianco ad alcune prese di profitto e si riporta al di sotto dei 48,5 dollari al barile. Ancora più accentuata la discesa dell'oro che viola al ribasso la soglia dei 1.275 dollari l'oncia.

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Tra i vari titoli segnaliamo Lennar che ha diffuso i conti del secondo trimestre dell'esercizio fiscale in corso. Il periodo in esame è stato archiviato con un utile netto in rialzo da 183 a 218,5 milioni di dollari che si traducono in un risultato per azione pari a 0,95 dollari, al di sopra degli 87 cents previsti dagli analisti.
Il fatturato è cresciuto del 15% a 2,75 milioni di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni del mercato che puntava ad un dato pari a 2,6 miliardi.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che in serata, a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti KB Home (NYSE: KBH - notizie) che dovrebbero consegnare un utile per azione pari a 0,14 dollari. Per le trimestrali di Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) e di FedEx (Swiss: FDX.SW - notizie) le stime parlano di un eps pari rispettivamente a 0,68 e a 3,28 dollari.

Sotto i riflettori anche General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) che sarebbe alla ricerca di acquirenti per il 20% detenuto nella joint-venture Hyundai Capital, di cui a dicembre scorso ha già ceduto il 23,3%.

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