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Wall Street impaurita ancora dalla minaccia geopolitica

Wall Street impaurita ancora dalla minaccia geopolitica

Anche la seduta odierna non dovrebbe vedere, almeno in avvio, un recupero della piazza azionaria americana che pare invece destinata a perdere ulteriormente terreno. I future sui principali indici viaggiano in rosso e vedono il contratto sull'S&P500 arretra dello 0,37%, seguito da quello sul Nasdaq100 che scende dello 0,6%. A pesare sul sentiment degli investitori sono le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Corea del Nord.

Il mercato non è stato aiutato dai dati macro diffusi poco fa, visto che nell'ultima settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 244mila unità, in rialzo di 3mila unità rispetto alla rilevazione precedente rivista verso l'alto da 240mila a 241mila unità. L'indicazione odierna si è rivelata peggiore delle previsioni degli analisti che stimavano un dato pari a 241mila unità.

A deludere anche l'indice dei prezzi alla produzione che nel mese di luglio è sceso dello 0,1%, in frenata rispetto al rialzo dello 0,1% del mese precedente. Deluse le attese del mercato che si era preparato ad un incremento dello 0,2%.
La versione "core", depurata cioè delle componenti più volatili quali alimentari ed energia, è scesa dello 0,1%, a fronte della stima di un rialzo dello 0,2%.

Da segnalare un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York.
Sul fronte valutario intanto il dollaro perde quota rispetto allo yen scendendo verso area 109,7, mentre il biglietto verde si spinge in avanti contro l'euro che arretra al di sotto di quota 1,173.
Acquisti sul petrolio che buca la soglia dei 50 dollari al barile e si mantiene poco al di sopra di essa, mentre è più cauto l'oro che viene fotografato a ridosso dei 1.283 dollari l'oncia.

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Tra i vari titoli da seguire Macy's che ha chiuso il secondo trimestre con un utile in forte rialzo da 11 a 116 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,38 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 0,48 dollari, al di sopra dei 46 cents previsti dal mercato.
I ricavi sono scesi del 5,4% a 5,552 miliardi di dollari, poco sopra le previsioni degli analisti che puntavano ad un dato pari a 5,52 miliardi di dollari.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi si guarderà ai conti di News Corp che dovrebbe consegnare un utile per azione pari a 0,1 dollari. Dalla trimestrale di Snap ci si attende un eps di 0,14 dollari, mentre Nvidia Corporation (Francoforte: 918422 - notizie) dovrebbe riportare un utile per azione di 0,69 dollari.

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