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Wall Street in ascesa: i dati sul lavoro confermano rialzo tassi

Wall Street in ascesa: i dati sul lavoro confermano rialzo tassi

Per l'ultima seduta della settimana si prevede un avvio in salita per la piazza azionaria americana, visto che i futures sui principali indici viaggiano tutti al di sopra della parità. Il contratto sull'S&P500 sale dello 0,41%,m seguito da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,28%.

Il mercato ha migliorato leggermente la sua impostazione dopo la diffusione del report sull'occupazione riferito al mese di febbraio. Il tasso di disoccupazione è stato pari al 4,7%, in frenata rispetto al 4,8% precedente e in linea con le attese.

Il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è stato pari a 235mila unità, in lieve calo rispetto alla lettura di gennaio che è stata rivista al rialzo da 227mila a 238mila unità. L'indicazione odierna ha battuto le previsioni del mercato che si era preparato ad un saldo pari a 180mila unità.

Da segnalare che la lettura di dicembre è stata rivista leggermente al ribasso da 156mila a 155mila unità.
Le indicazioni arrivate oggi dal mercato del lavoro di fatto confermano l'attesa degli investitori per un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed in occasione del meeting in agenda la prossima settimana.

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Sul fronte valutario il dollaro si conferma in rialzo rispetto allo yen, ma in frenata dai massimi della mattinata, fotografato ora in area 115,2, mentre il biglietto verde arretra rispetto all'euro che sale in direzione di quota 1,064, dopo le indicazioni arrivate ieri dalla BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) .

In recupero il petrolio che dopo le forti vendite delle ultime due sedute risale la china e si riporta in area 50 dollari al barile, mentre è poco mosso l'oro che si mantiene appena sopra i valori del close di ieri in area 1.202 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli segnaliamo Ulta Beauty che ha chiuso il quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale con un utile netto in crescita da 107,8 a 140,2 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 2,23 dollari, al di sopra dei 2,14 messi in conto dal mercato.

Deludente l'outlook per il trimestre in corso visto che la società prevede di realizzare vendite nette comprese tra 1,24 e 1,27 miliardi di dollari, al di sotto degli 1,28 miliardi su cui scommette la comunità finanziaria.

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