Wall Street in positivo dopo i numeri di maggio sul lavoro

La piazza azionaria americana sembra voler provare nuovamente a risalire la china dopo il fallito tentativo di ieri. I futures sui principali indici preannunciano una partenza in salita e vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,14%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,17%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni contrastanti con riferimento al mese del lavoro visto che dalla stima ADP si è appreso che nel mese di maggio il numero di nuovi posti di lavoro nel settore privato è stato pari a 253mila unità, in crescita rispetto alle 177mila di aprile. Il dato ha superato le attese degli analisti che si erano preparati ad un incremento meno marcato a 180mila unità.

Il Dipartimento del lavoro ha invece reso noto che nell'ultima settimana le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono state pari a 248mila unità, in rialzo di 13mila unità rispetto alla lettura precedente rivista leggermente verso l'alto da 234mila a 235mila unità. L'indicazione odierna ha deluso le stime degli analisti che puntava ad un rialzo meno marcato a 238mila unità.

Il mercato attende di conoscere altri due aggiornamenti che saranno diffusi dop l'avvio degli scambi e si tratta dell'indice ISM manifatturiero di maggio che è visto in calo da 54,8 a 54,6 punti. Le spese per costruzioni con riferimento al mese di marzo dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,7% rispetto al calo dello 0,2% di febbraio.
Da segnalare un discorso di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, oltre al quale prenderà la parola anche Jerome Powell, membro del Board guidato dalla Yellen.

Sul fronte valutario il dollaro si rafforza nei confronti dello yen passando di mano in area 111,32, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che scende a quota 1,1215.
Poco mosso il petrolio che dopo aver tentato un recupero si è riportato a ridosso dei valori del close di ieri in attesa del report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio. Segno meno per l'oro che scende al di sotto dei 1.264 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli seguire 3M da cui si è appreso che il gruppo venderà la sua divisione monitoraggio elettronico e sicurezza aeroporti ad Apax per 200 milioni di dollari, guadagnando 0,15 dollari per azione.
Uno sguardo ad Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) dopo che in un anno il numero di download dall'Apple Store è aumentato del 12%, con introiti che hanno raggiunto quota 70 miliardi di dollari.

Sotto i riflettori Dollar General che nel primo trimestre dell'esercizio in corso ha riportato un utile netto in calo da 295,1 a 279,5 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 1,02 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 1,03 dollari, al di sopra delle previsioni degli analisti fissate a 1 dollari.
Il fatturato è cresciuto del 6,5% a 5,61 miliardi di dollari, posizionandosi appena sopra il consensus a 5,59 miliardi di dollari.

Ciena Corporation (Francoforte: A0LDA7 - notizie) ha invece chiuso il secondo trimestre con un risultato netto in aumento da 52,36 a 72,33 milioni di dollari, un dato che si traduce in un risultato per azione pari a 0,45 dollari, al di sopra dei 36 cents attesi dal mercato. I ricavi sono saliti del 10,3% a 707 milioni di dollari, posizionandosi anche in questo caso al di sopra delle previsioni che parlavano di un giro d'affari pari a 640,7 milioni di dollari.

A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sulla trimestrale di Broadcom (Francoforte: 28425279.F - notizie) che dovrebbe consegnare un eps pari a 3,5 dollari.

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