Wall Street incerta sul da farsi. Diversi i titoli da seguire

I rialzi delle ultime due sedute dovrebbero lasciare il posto ad alcune prese di profitto almeno in avvio per la piazza azionaria americana. I futures sui principali indici infatti viaggiano poco al di sotto della parità e in particolare il contratto sull'S&P500 cede lo 0,06%, seguito da quello sul Nasdaq100 che scende dello 0,02%.

Sul fronte macro è stato diffuso l'indice relativo alle richieste di mutui ipotecari che nell'ultima settimana ha evidenziato una variazione positiva del 2,5%, mentre le richieste di rifinanziamenti sono salite del 3%. Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi e si tratta delle vendite di case esistenti che a novembre dovrebbero calare a 5,57 milioni di unità rispetto ai 5,6 milioni della lettura di ottobre.

Un'ora dopo l'apertura di Wall Street si guarderà ai prezzi del petrolio visto che sarà diffuso il report sulle scorte strategiche Usa. Intanto l'oro nero continua a spingersi in avanti e guadagna oltre un dollaro rispetto al closed i ieri salendo verso area 53,5 dollari al barile. In positivo anche l'oro che risale leggermente la china riportandosi al di sopra di quota 1.135 dollari l'oncia.
Spostando lo sguardo alle valute, il dollaro indietreggia rispetto allo yen e scende verso area 117,2, ma il biglietto verde arretra anche nei confronti dell'oro che sale in direzione di quota 1,043.

Tra i vari titoli da seguire FedEx (Swiss: FDX-USD.SW - notizie) che ieri a mercati chiusi ha diffuso i risultati del secondo trimestre dell'esercizio fiscale in corso, archiviato con un utile netto in crescita del 3,8% a 757 milioni di dollari. L'utile per azione al netto delle voci straordinarie è stato pari a 2,8 dollari, al di sotto dei 2,89 previsti dal mercato, mentre i ricavi sono aumentati del 19,2% a 14,9 miliardi di dollari, in linea con le stime.

Sotto i riflettori anche Nike (Sao Paolo: NIKE34.SA - notizie) che nel secondo trimestre del corrente esercizio fiscale ha visto l'utile salire del 7,3% a 842 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,5 dollari, al di sopra dei 43 cents del consensus. Il fatturato ha segnato un incremento del 6,4% a 8,18 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni fissate a 8,09 miliardi.

Accenture (NYSE: ACN - notizie) ha invece archiviato il primo trimestre dell'esercizio fiscale in corso con un utile per azione pari a 1,58 dollari, oltre gli 1,49 stimati dagli analisti, mentre i ricavi sono stati pari a 8,52 miliardi di dollari, deludendo le aspettative che indicavano un giro d'affari pari a 8,59 miliardi.

Da segnalare che Accenture ha rivisto al ribasso la guidance per l'esercizio in corso per il quale prevede di realizzare ora un utile per azione pari a 5,65-5,87 dollari, contro la previsioni fornita in precedenza a 5,75-5,98 dollari. I ricavi netti dovrebbero attestarsi tra 8,15 e 8,4 miliardi di dollari, al di sotto degli 8,5 su cui scommette la comunità finanziaria.

Sempre in tema di risultati societari a mercati chiusi si guarderà alla trimestrale di Micron Technology (Francoforte: 869020 - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un eps pari a 0,28 dollari.

Uno sguardo a General Motors (NYSE: GM - notizie) e a Ford Motor (Swiss: F-USD.SW - notizie) dopo che BMO Capital ha avviato la copertura sui due titoli con una raccomandazione "market perform" e un prezzo obiettivo a 38 dollari nel primo caso e a 13 dollari nel secondo.

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