Borsa Usa corre dopo Pil oltre attese, bene energetici, giù Tiffany
NEW YORK (Reuters) - Gli indici di Wall Street procedono in deciso rialzo, spinti dal dato sul Pil nel secondo trimestre e dal clima di generale euforia dei mercati azionari.
L'economia Usa, infatti, è cresciuta del 3,7%, a un ritmo molto più elevato della stima precedente (+2,3%).
Le parole di ieri del presidente della Fed di New York, William Dudley, hanno allontanato la prospettiva, che in precedenza pareva certa, di un aumento dei tassi a settembre. Le incertezze sull'andamento dell'economia cinese invitano alla prudenza.
In evidenza gli energetici, galvanizzati dal rally dei prezzi del greggio: Chevron balza del 5,5% circa.
Ma il denaro piove anche sui tecnologici: Apple, per esempio, sale del 2,4% circa.
St Jude Medical resta tonica (+4,5% circa) sebbene le indiscrezioni del Financial Times su un'offerta da 25 miliardi di dollari da parte di Abbott Laboratories (+3,5% circa) siano state smentite.
Tra gli altri titoli in evidenza, Tesla al galoppo (+8% circa) dopo che il Model S P85D ha ricevuto il punteggio massimo nei test della rivista Consumer Reports.
Grande balzo di Signet Jewelers (+13%) grazie a risultati superiori alle attese nel secondo trimestre. L'altra catena di gioiellerie, Tiffany, lascia sul terreno il 2,6% circa a causa di una previsione sul calo dei ricavi annuali.
Attorno alle 18,20 italiane, il Dow Jones guadagna l'1,85%, l'indice S&P 500 il 2,09% e il Nasdaq il 2,23%.