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Wall Street indugia, mentre Piazza Affari vola

In una nuova prova di vitalità, Piazza Affari riesce a chiudere in territorio positivo per la settima seduta consecutiva: una successione che non si registrava da gennaio 2015 (e prima ancora, a dicembre 2012). In linea di principio, simili manifestazioni di continuità sono prova di vitalità; vero anche è che raramente Piazza Affari si migliora per più di otto sedute di fila. Per cui da stasera al più tardi si potrà/dovrà confidare in una fase di rifiatamento, dopo i recenti progressi che, va ricordato, hanno condotto per la prima volta da quasi un anno al superamento della resistenza settimanale. Nelle prossime ore elaboreremo un modello previsionale basato sulla casistica storica di questo setup.

Wall Street nel frattempo indugia, trattenuta dai noti timori per le imminente elezioni presidenziali (ma non dovrebbe essere cosa fatta per la signora Clinton?). All'inizio di ottobre 2000, il candidato democratico Al Gore vantava un vantaggio sullo sfidante repubblicano di 11 punti percentuali, stando al sondaggio di Gallup, che dopo quella debacle si sarebbe ritirata da questo settore.

Due aspetti testimoniano magistralmente la paralisi che affligge correntemente gli investitori: bassa volatilità e volumi ridotti al lumicino. Ci occuperemo del secondo aspetto nel rapporto di domani. Oggi vorremmo soffermarci un attimo sull'esiguità della variazione mostrata dallo S&P500 negli ultimi cinquanta giorni: dal punto più alto al punto più basso in questo arco di tempo, l'escursione risulta inferiore al 3% dell'indice. Prima d'ora, una compressione così evidente della "molla" è stata sperimentata a metà dello scorso anno e, in modo inquietante, in occasione del massimo del 2007.

Vero anche è che Wall Street tende a registrare ripetute letture similari: fra il 2005 e il 2007 i casi simili furono ben tre, prima di un massimo assolutamente degno di nota. Sicché nulla vieta che questa lettura infima, nel medio periodo, sia seguita da ulteriori miglioramenti delle quotazioni, prima che alfine sopraggiunga un massimo definitivo.

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Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online