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Wall Street interrompe la discesa

Dopo cinque ribassi di fila gli indici di Borsa statunitensi sono tornati a vedere una freccia verde. La seduta era iniziata in territorio negativo, e nei primi trenta minuti di contrattazione si erano viste solo vendite, da quel momento, però, si invertiva il trend e cominciava una risalita che terminava solo al fixing.

Rialzi non eclatanti, ma psicologicamente significativi, non è parso un rimbalzo estemporaneo, o almeno occorre augurarselo.

Diversi dati macro hanno caratterizzato la giornata, si partiva con l’indice dei prezzi al consumo, aumentati dello 0,2% (attese +0,3%), per proseguire con le prime richieste di sussidi alla disoccupazione salite a 277.000 unità, oltre il consenso (269.000 unità).

Ma la sorpresa positiva arrivava dal Philadelphia Fed, l’indice che monitora lo stato di salute del settore manifatturiero nel distretto di Filadelfia. Ebbene il dato è tornato al di sopra della fatidica soglia di zero punti (quella che divide l’ottimismo dal pessimismo) balzando dal -1,8 di maggio al +4,7 del mese in corso.

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Da segnalare infine l’estrema volatilità riscontrata sul prezzo dell’oro, che era salito ininterrottamente nelle ultime sei sedute. Ebbene, dopo che in mattinata era volato fino a 1.315 dollari per oncia nelle ultime ore ha ritracciato con forza tornando in area 1.278 dollari.

Dow Jones (+0,53%) nuovo massimo dell’anno per Merck (Jakarta: 28586808.JK - notizie) (+2,51%) ed attacco al massimo assoluto toccato lo scorso anno. Buon rimbalzo, dopo otto ribassi di fila, per E.I. Du Pont (+1,76%) e recupera subito quota 50 dollari Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) (+1,41%)

Pochi i ribassi, in calo soprattutto Nike (-1,55%) e Boeing (-0,61%), poco più che frazionali quelli di Pfizer (-0,11%) e Caterpillar (Euronext: CATR.NX - notizie) (-0,11%)

S&P500 (+0,31%) sale ancora Lowe’s Co. (+1,47%), rimbalzano anche Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) (+1,42%) e Priceline.com (+1,41%)

In calo ancora i petroliferi, Halliburton (Hannover: HAL.HA - notizie) (-1,80%), Conocophillips (NYSE: COP - notizie) (-1,26%) e torna a scendere Alphabet (Xetra: ABEA.DE - notizie) /Google (-1,19%).

Nasdaq (+0,21%) gran balzo di Viacom (+6,75%) che arriva ad un soffio dal massimo dell’anno, da segnalare poi l’ennesimo guadagno di Symantec (+4,16%) e sembra aver invertito il trend Baidu (+2,79%)

Ennesimo crollo per American Airlines (Xetra: A1G.DE - notizie) (-4,43%) in calo anche Biomarin Pharma (-3,82%) e Check Point Software (-3,06%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online