A Wall Street latitano gli acquirenti in attesa della Fed

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) vendite di ieri dovrebbe lasciare il posto ad un timido rimbalzo sulla piazza azionaria americana che dovrebbe dare vita ad una partenza in lieve progresso. I futures sui principali indici viaggiano tutti in salita e vedono il contratto sull'S&p500 e quello sul Nasdaq100 avanzare entrambi dello 0,05%.

La giornata odierna non offre particolari spunti sul fronte macro visto che è stato diffuso solo l'indice relativo alle richieste di mutui che nell'ultima settimana è salito del 2,7% rispetto all'ottava precedente, mentre le domande di rifinanziamenti sono aumentate in maniera più corposa del 6,8%.

Alle 16.30 ora italiana si guarderà al petrolio visto che sarà diffuso il report sulle scorte strategiche da parte del Dipartimento dell'energia.
Da segnalare un discorso di Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, mentre due ore prima della chiusura di Wall Street saranno diffuse le minutes del FOMC, ossia i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria tenutasi lo scorso 16 marzo.

Intanto sul fronte valutario il dollaro cerca un faticoso recupero rispetto allo yen, ma il biglietto verde risale la china anche nei confronti dell'euro. Tra le commodities è stabile il petrolio che si mantiene a ridosso di area 36,5 dollari al barile, mentre indietreggia pesantemente l'oro che scende in direzione dei 1.218 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Pfizer (NYSE: PFE - notizie) dopo che la società ha fatto sapere che rinuncerà all'acquisizione di Allergan (NYSE: AGN - notizie) , una decisione presa in seguito all'introduzione da parte del Governo americano di nuove regole restrittive sull'inversione fiscale.
Pfizer pagherà ad Allergan 150 milioni di dollari a titolo di rimborso delle spese legate all'accordo di fusione.
Sotto i riflettori anche Verizon Communications (Xetra: 868402 - notizie) che ha siglato un accordo per acquistare il 24,5% di Awesomenesstv, con cui creerà un nuovo servizio premium.

Infine, segnaliamo Constellation Brands (NYSE: STZ - notizie) che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale ha riportato un utile per azione pari a 1,19 dollari, al di sopra degli 1,15 indicati dal consensus.
In crescita i ricavi che sono aumentati del 14% a 1,543 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni degli analisti che puntavano ad un fatturato pari a 1,521 miliardi.

Da segnalare che Constellation Brands ha deciso di alzare il dividendo trimestrale nell'ordine del 29% a 0,4 dollari per le azioni di class A e a 0,36 dollari per quelle di classe B.

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