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A Wall Street l'incertezza svanirà a breve: 3 titoli da tradare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Di recente il Dow Jones e l'S&P500 hanno segnato nuovi massimi storici, mentre il Nasdaq Composite ha avviato un recupero dopo i recenti cali. Come valuta la situazione del mercato americano e quali sono le sue attese sui tre indici?

Come già segnalato nell'ultima intervista, il trend di lungo periodo non ha subito alcuna modifica e ci sono stati nuovi rialzi che hanno portato in particolare il Dow Jones e l'S&P500 a registrare nuovi record storici, salvo poi rallentare leggermente.

L'S&p500 ha perso terreno nelle ultime tre sedute, ma non credo che possa scendere al di sotto dei 2.420 punti, livello in corrispondenza del quale potrebbe trovare gli spunti giusti per risalire la china. In caso di flessione al di sotto dei 2.420 punti si potrebbe assistere ad una discesa verso i 2.404 punti ma non oltre, per poi assistere ad una ripresa degli acquisti.

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La view di medio periodo è rialzista, senza escludere qualche incertezza nel brevissimo, anche se personalmente mi aspetto un rimbalzo dai livelli attuali. Alla violazione degli ultimi massimi segnati a 2.453 punti seguiranno ulteriori allunghi in direzione dei 2.500 punti.

Valuterei l'apertura di posizioni short non prima dei 2.405/2.400 punti di S&P500, con target a 2.380/2.360 punti, considerando in ogni caso che una strategia di questo tipo sarebbe comunque in controtendenza rispetto al trend di lungo termine.

Per il Dow Jones un eventuale ribasso non dovrebbe condurre più in basso dei 21.200/21.070 punti, area di supporto da cui potrebbe partire un rimbalzo. La view è rialzista e mi aspetto un calo tra oggi e al massimo lunedì verso l'obiettivo appena segnalato.

Alla violazione dei massimi poco sopra i 21.500 punti si potrebbe assistere ad una prosecuzione degli acquisti in direzione di area 22.000. Considerei un possibile posizionamento solo in area 20.800 e non prima, con obiettivo sul supporto a 20.400 punti.

Il Nasdaq Composite presenta un massimo segnato nei giorni scorsi a 6.243 punti, la violazione dei quali potrebbe condurre i corsi verso i top assoluti a 6.339 punti. Oltre questo ostacolo punterei ai 6.500/6.600 punti, mentre valuterei un posizionamento short solo dai 6.100 punti, con obiettivo a 5.900 punti.

Tra i titoli del Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) ce ne sono alcuni che sta seguendo con più interesse di altri in questa fase?

Partiamo da Advanced Micro Devices (NasdaqCM: AMD - notizie) che ha registrato un rialzo di oltre il 10% ieri e ha violato un massimo a 13,39 dollari e una resistenza successiva a 13,76 dollari. Mi aspetto che il titolo prosegua al rialzo fino ai massimi a 15,56 dollari, previo superamento della resistenza a 14,72 dollari che potrebbe essere già un primo target del long.

In caso di violazione dei 15,56 dollari AMD (Shenzhen: 002623.SZ - notizie) potrebbe allungare, anche se con molta volatilità, fino ai 18 dollari.
In caso di ritracciamento assisteremo alla chiusura di un primo gap a 12,62 dollari e di un secondo gap a 11,9 dollari. Si potrebbe pensare di entrare short a 13,6 dollari, anche se considero rischiosa al momento un'operatività di questo titolo di AMD.

Tra i titoli del Nasdaq segnalo anche Celgene Corporation (NasdaqGS: CELG - notizie) che ieri ha chiuso in buon rialzo con un passaggio dai 126 dollari fino ad un passo dai 133 dollari. Il titolo sta provando a scavalcare l'area dei 134 dollari e non è da escludere che si possa assistere ora ad una congestione intorno a questo livello, prima di nuovi spunti direzionali al rialzo verso i 140/144 dollari, target di eventuali operazioni long aperte alla rottura dei 134 dollari.

Con ritorni al di sotto di questa soglia si potrebbe assistere ad una discesa verso i 128 dollari, la violazione dei quali offrirebbe un interessante spunto short con target intorno ai 120 dollari prima e ai 116 dollari in un secondo momento.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) paniere dell'S&P500 quale titolo suggerirebbe di approcciare ora?

Segnalo Alibaba che l'8 giugno scorso ha messo a segno un bel rialzo, cui ha fatto seguito una serie di ribassi. Il titolo si è ripreso e si è spinto intorno ai 143 dollari: in caso di violazione confermata dei 143,32 dollari Alibaba (Berlino: AHLA.BE - notizie) potrebbe spingersi verso i massimi a 148,26 dollari, la rottura dei quali avrà come target successivo i 155 dollari.

Al ribasso prenderei i 138 dollari come livello di ingresso short, facendo attenzione ai 133,14 dollari, livello di supporto e minimo della congestione verificatasi dopo il gap-up dell'8 giugno scorso. La rottura dei 133 dollari potrebbe favorire ulteriori flessioni verso i 126/125 dollari, con conseguente chiusura del gap lasciato aperto l'8 giugno.

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