A Wall Street manca nuova linfa rialzista

La cautela continua a dominare la scena sulla piazza azionaria americana dove i tre indici principali venerdì scorso si sono ritirati dai massimi in chiusura di sessione, pur fermandosi al di sopra della parità. Per oggi si prevede invece un avvio debole, secondo quanto segnalato dai futures sui principali indici che vedono il contratto sull'S&P500 in calo dello 0,15%, seguito da quello sul Nasdaq100 che scende dello 0,2%.

La prima indicazione arrivata dal fronte macro è stata deludente, ma per il momento non ha scosso più di tanto il mercato. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) mese di ottobre l'indice New York Empire State Manufacturing, che misura l'andamento dell'attività manifatturiera nell'omonima area, si è attestato a -6,8 punti, in peggioramento rispetto alla lettura di settembre fermatasi a -1,99 punti. Il dato ha deluso le attese degli analisti che si erano preparati ad un ritorno dell'indicatore in positivo a 1 punto.

Il mercato attende di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso un quarto d'ora prim dell'avvio degli scambi. Si tratta della produzione industriale di settembre per la quale si prevede una variazione positiva dello 0,1%, rispetto al calo dello 0,4% precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe salire dal 75,5% al 75,6%.
Da segnalare in giornata un discorso di Stanley Fisher, vice presidente della Federal Reserve.

Intanto sul fronte valutario il dollaro arretra nei confronti dello yen passando di mano in area 104, ma il biglietto verde indietreggia anche rispetto all'euro che sale a quota 1,10.
Poco mosso il petrolio che si presenta sui valori del close di venerdì scorso ad un passo dai 50,5 dollari al barile, mentre l'oro guadagna terreno spingendosi poco oltre i 1.254 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Bank of America (Swiss: BAC.SW - notizie) -Merrill Lynch che ha chiuso il terzo trimestre con un utile in rialzo da 4,62 a 4,96 miliardi di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 0,41 dollari, al di sopra dei 33 cents messi in conto dagli analisti, mentre i ricavi sono saliti del 3% a 21,6 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni del mercato che stimava un giro d'affari più basso a 20,97 miliardi di dollari.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi si guarderà ai conti di IBM (NYSE: IBM - notizie) e di Netflix (Xetra: 552484 - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 3,24 e a 0,06 dollari.

Sotto i riflettori Groupon (NasdaqGS: GRPN - notizie) che guadagna terreno nella fase di pre-apertura dopo che Wedbush Securities ha migliorato il giudizio sul titolo da "neutral" ad "outperform".

Infine, uno sguardo a Constellation Brands (NYSE: STZ - notizie) che sarebbe in procinto di cedere la sua divisione vinaria canadese al fondo Ontario Teacher's Pension Plan, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal che parla di un accordo del valore di circa 760 milioni di dollari.

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