Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 3 hours 10 minutes
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.311,41
    +759,25 (+2,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0708
    +0,0003 (+0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.244,61
    +30,98 (+0,05%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.434,64
    +19,88 (+1,41%)
     
  • HANG SENG

    17.086,90
    +257,97 (+1,53%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     

Wall Street: meglio stare in guardia ora. Titoli per il trading

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Nelle ultime sedute Wall Street è riuscita a recuperare terreno, pur con qualche incertezza. Cosa si aspetta nel breve per i tre indici principali?

Partendo dall'S&P500, credo che i corsi possano imboccare nuovamente la via delle vendite verso i 2.424/2.420 punti. Su rottura dei 2.417 punti mi posizionerei al ribasso sull'indice con target a 2.380/2.385 punti.
Al rialzo invece valuterò l'apertura di posizioni a 2.456 punti con obiettivo a.2480/2.485 punti.

L'indice si mantiene al momento al di sotto della trendline rialzista e si appresta ad entrare in un trend ribassista. La mia view in questo momento è negativo sull'S&P500, pur consapevole del fatto che il mercato americano spesso stupisce, per cui c'è anche la probabilità che si possa tornare al rialzo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Non diverso il discorso per il Dow Jones visto che anche in questo caso la trendline di supporto è stata violata. L'indice potrebbe tornare al ribasso fino ai 21.600 punti, la cui rottura sarà da sfruttare per l'apertura di posizioni short con target non oltre i 21.200 punti.
Un ingresso al rialzo lo valuteremo in area 22.030 punti, con obiettivo i 22.400 punti, ma anche per il Dow Jones la mia view è ribassista e attribuisco una probabilità del 60%-70% all'ipotesi di una flessione dei corsi nel breve.

Per il Nasdaq100 il trend è ancora confermato al rialzo e al momento no c'è ancora sofferenza per questo listino. Si può entrare long a 5.946 punti, puntando ai 6.050/6.100 punti, mentre per un posizionamento short attenderemo i 5.750 punti, con target a 5.631 punti.

Soprattutto sull'S&P500 e sul Dow Jones la mia view è negativa vista la trendline che fungeva da supporto, per cui tecnicamente l'impostazione di breve è ribassista. E' vero che nella seduta di martedì gli indici si sono riportati al di sopra della trendline, persa nuovamente mercoledì, per cui il rialzo di due giorni fa può essere letto semplicemente nell'ottica di un pull-back.
Ci sono le possibilità che i listini scendano e personalmente manterrò una view ribassista fino a quando non saranno violate le resistenze segnalate prima.

Partendo dal Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) , ci sono dei titoli che ritiene interessanti in questa fase?

Segnalo Apple che si trova in una evidente congestione tra i 155 e i 162 dollari e solo oltre uno di questi due livelli si avrà un ritorno di direzionalità. All'interno dell'intervallo di prezzi segnalati si può fare solo trading intraday e per un ingresso short consiglio di sfruttare l'eventuale rottura dei 155 dollari con target il gap-up lasciato aperto a inizio agosto a 150 dollari, ma già a 153 dollari troviamo un piccolo supporto che potrebbe frenare la discesa dei corsi.
Su rottura dei 162 dollari Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) si potrà acquistare con obiettivo a 167,5 dollari, fermo restando che la mia view sul titolo è positiva.

Uno sguardo anche a Nvidia Corporation (Francoforte: 918422 - notizie) che presenta un supporto a 157 dollari e una resistenza 174,6 dollari. Due giorni fa come per il Nasdaq il titolo ha rimbalzato sulla trendline di supporto e quindi si potrebbe pensare ad un posizionamento long anche sui valori attuali.
Al ribasso non interverrei prima della rottura dei 157 dollari, fissando un target a 145-143 dollari.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Wall Street?

Consiglio di monitorare Verizon Communications (Londra: 0Q1S.L - notizie) che si trova anch'esso in congestione. Il titolo ha un supporto a 47,56 dollari e una resistenza a 49 dollari: tecnicamente i corsi possono spingersi al rialzo e in caso di violazione dei 49 dollari possiamo fissare un target tra 50 e 50,5 dollari.

Al ribasso invece sotto i 47,56 dollari si potranno aprire posizioni short puntano alla chiusura del gap del 26 luglio scorso in area 44,8 dollari, considerando però che i 46,26 dollari rappresentano un bel supporto capace di favorire un rimbalzo del titolo in caso di tenuta dello stesso.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online