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A Wall Street non c'è da temere: nuovi rialzi a breve?

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Due giorni fa Wall Street ha vissuto la peggiore seduta dall'elezione di Trump, complici le incertezze sulle sue mosse politiche. Cosa può dirci in merito ai tre indici principali Usa?

Gli indici americani hanno mostrato qualche segnale di incertezza e anche il dollaro ha realizzato un movimento del tutto contrario a quello che mi attendevo.

Partendo dall'S&P500, a livello tecnico possiamo dire che sembra voler rimbalzare ora, dopo aver trovato un supporto a 2.335 punti. Se l'indice confermerà il rialzo si potrebbe tentare un ingresso long in area 2.375 punti, ma si tratterebbe di un'operazione che personalmente non farei, puntando piuttosto a prendere degli allunghi più ampi.

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Entrerei long piuttosto a 2.400 punti con obiettivo i 2.450 punti, diversamente valuterei un'operatività short a 2.335 punti con target a 2.295 punti. Tra i 2.335 e i 2.400 punti sono neutrale, per cui eviterei di fare nuove operazioni in questo range di prezzi.

Simile la situazione per il Dow Jones che presenta un supporto a 20.580 punti e una resistenza a 21.167 punti, ossia sui massimi storici. La violazione del supporto a 20.580 punti porterebbe l'indice verso l'area dei 20.000, mentre la rottura della resistenza a 21.167 avrebbe come target la soglia dei 21.600 punti.
Come per l'S&P500 all'interno del range 21.167-20.580 punti resto neutrale e non prenderei in considerazione alcuna operatività, nè long nè short.

Il Nasdaq Composite oggi ha superato la resistenza a 5.809 punti, precedente supporto della congestione che si era creata in precedenza. Valuterei un ingresso long a 5.927 con obiettivo a 6.000 punti, mentre al ribasso mi posizionerei a 5.777 punti, con target a 5.600 punti.

Dopo l'annuncio della Fed sui tassi di interesse mi aspettavo un rialzo degli indici non confinato ad una sola seduta. Mantengo comunque una view positiva su Wall Street perchè ritengo che il movimento delle ultime giornate sia solo un ritracciamento.
Anche in caso di nuovi ripiegamenti, dai supporti che abbiamo indicato come target per le operazioni short, mi aspetto una ripresa degli indici.

Quali sono i titoli che sta seguendo con più interesse sul mercato Usa in questa fase?

Partiamo da Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) per il quale valuterei uno short a 123,23 dollari, supporto che il titolo potrebbe raggiungere, andando a chiudere il gap-up lasciato aperto venerdì scorso. Per le posizioni short fissiamo un target a 117,8, con eventuale obiettivo massimo a 116 dollari.

Al rialzo il titolo si potrà comprare a 130,17 dollari per andare a prendere i 136 dollari.
Su Adobe Systems confermo una view positiva, sebbene prima che i corsi raggiungano la soglia dei 123 dollari segnalata poc'anzi potrebbe verificarsi una congestione tra i massimi e il livello del gap lasciato aperto venerdì scorso.

Segnalo anche Coca-Cola che ha un supporto a 41,72 dollari e una resistenza a 42,68 dollari. Questo titolo non segue molto gli indici, ma se questi dovessero salire con forza, è probabile che anche Coca-Cola si muova nella stessa direzione.
La violazione dei 42,68 dollari porterebbe verso i 43,5/44 dollari, mentre in caso di rottura del supporto a 41,72 dollari avremmo un target a 40,75/40,7 dollari.

Infine, da seguire American Software (Francoforte: 868053 - notizie) che non segue in alcun modo l'andamento degli indici, per cui si possono valutare con tranquillità operazioni long e short a seconda dei movimenti del titolo.

American Software ha un supporto a 9,92 dollari e una resistenza a 10,24 dollari. La violazione di quest'ultimo livello aprirà le porte ai 10,6 dollari, con estensioni massimi fino agli 11 dollari, mentre al di sotto dei 9,92/9,9 dollari il titolo perderà terreno verso i 9,6 dollari.

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