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Wall Street non influenzata dall'esplosione a Manhattan

Wall Street non influenzata dall'esplosione a Manhattan

Sulla scia della chiusura positiva di venerdì scorso, anche la seduta odierna dovrebbe partire in salita per la piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano in progresso e vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,2%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,42%. Il mercato non ha dato vita ad alcuna reazione dopo la notizia relativa all'esplosione che è stata avvertita nel terminal degli autobus dela Port Authority a Manhattan.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in America e intanto sul fronte valutario il dollaro è debole nei confronti dello yen passando di mano a quota 113,34, ma il biglietto verde perde leggermente terreno anche rispetto all'euro che sale verso area 1,1784.

Tra le commodities il petrolio si spinge ancora in avanti dopo il rialzo di venerdì scorso, provando a scavalcare area 57,5 dollari al barile, mentre è poco mosso l'oro che viene fotografato a ridosso dei 1.248,5 dollari l'oncia.

Da una parte si segnala il lancio dei futures sul Bitcoin al CBOE, ma dall'altra l'attenzione è già rivolta all'appuntamento di mercoledì, quando la Fed al termina della riunione di politica monetaria dovrebbe annunciare un rialzo dei tassi di interesse nell'ordine di un quarto di punto.

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Da seguire LKQ Corporation (NasdaqGS: LKQ - notizie) , gruppo di ricambi per auto, che ha annunciato l'acquisto della rivale tedesca Stahlgruber Otto Gruber AG nell'ambito di un'operazione da circa 1,8 miliardi di dollari.

Uno sguardo anche a PepsiCo (NYSE: PEP - notizie) da cui si è appreso che a partire dal prossimo 20 dicembre scambierà al Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) , lasciando il New York Stock Exchange, su cui era quotato dal 1919, quando il colosso Usa di bibite e snack era noto come Loft.

Infine, Macy's venerdì scorso a mercati chiusi ha reso noto che il chairman Terry Lundgren lascerà l'incarico e il Board il prossimo 31 gennaio. Al suo posto arriverà Jeff Gennette che lo ha già rimpiazzato nel ruolo di chief executive da marzo scorso.

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