Wall Street non si muove e non guarda ai dati macro

La seduta odierna dovrebbe partire senza alcuna vivacità per la piazza azionaria americana visto che i futures sui principali indici si muovono appena sopra la parità, con un frazionale rialzo dello 0,05%.

Il mercato non ha dato vita a particolari reazioni dopo la diffusione di diversi dati macro, a partire dai nuovi cantieri edili che ad agosto sono stati pari a 1,18 milioni di unità, in calo dello 0,8% rispetto alla lettura precedente.
Il dato odierno ha superato le stime degli analisti che si erano preparati ad un'indicazione pari a 1,175 milioni di unità.

Sempre ad agosto le licenze di costruzione si sono attestate a 1,3 milioni di unità, in aumento del 5,7% rispetto alla lettura di luglio, battendo le previsioni fissate a 1,22 milioni di unità.

Indicazioni positive anche dai prezzi alle importazioni che ad agosto hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,6%, in rialzo rispetto allo 0,1% precedente. Il dato si è rivelato migliore delle previsioni degli analisti che si erano preparati ad un incremento dello 0,2%.

Infine, la bilancia delle partite correnti nel secondo trimestre ha evidenziato un deficit pari a 123,14 miliardi di dollari, in aumento rispetto alla rilevazione precedente rivista da 116,78 a 113,53 miliardi. Il dato odierno ha deluso le stime del mercato che si aspettava un dato pari a 115,1 miliardi di dollari.

Aggiornamenti che, come anticipato prima, non hanno avuto impatti sul mercato, complice la cautela che domina nel giorno in cui prende il via il meeting della Fed che si concluderà domani con l'annuncio sui tassi di interesse, cui seguirà la conferenza stampa della Yellen.

Sul fronte valutario intanto il dollaro frena nei confronti dello yen riportandosi in area 111,4, ma il biglietto verde arretra anche rispetto all'euro che si spinge in direzione di quota 1,199.
Acquisti sul petrolio che supera la soglia dei 50 dollari al barile ed è preceduto dal segno più anche l'oro che avanza verso i 1.308,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire AutoZone (Francoforte: 881531 - notizie) che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale ha riportato un utile per azione pari a 5,18 dollari, al di sopra dei 5,11 dollari attesi, mentre i ricavi sono stati pari a 3,51 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le stime fissate a 3,49 miliardi.

Da monitorare Post Holdings (Francoforte: A1JS25 - notizie) che ha reso noto di aver acquistato Bob Evans Farms (Francoforte: 868529 - notizie) per circa 1,5 miliardi di dollari, pagando 77 dollari per ciascuna azione dello specialista di surgelati.

Cattive notizie per Nike (Sao Paolo: NIKE34.SA - notizie) visto che Susquehanna ha tagliato il rating sul titolo da "positive" a "neutral", con un prezzo obiettivo ridotto da 64 a 54 dollari.

Da segnalare a mercati chiusi i conti trimestrali di Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) e di FedEx (Swiss: FDX-USD.SW - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 1,01 e a 3,11 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online