Wall Street non si muove dopo il dato sul PIL

Per la seduta odierna si prevede un avvio cauto per la piazza azionaria americana che dopo la flessione di ieri sembra voler risalire la china, pur mostrando scarsa convinzione al momento. I futures sui principali indici viaggiano poco al di sopra della parità con variazioni percentuali contenute visto che il contratto sull'S&P500 avanza dello 0,1%, seguito da quello sul Nasdaq100 che si accontenta di un lieve progresso dello 0,09%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni positive con riferimento al PIL del terzo trimestre rivisto al rialzo nella seconda lettura al 3,2% rispetto al 2,9% dell'indicazione preliminare e all'1,4% dei tre mesi precedenti. Il dato ha superato le aspettative del mercato che puntava ad un incremento meno marcato del 3%.

Gli investitori attendono di conoscere altri aggiornamenti macro che saranno diffusi prima e dopo l'avvio degli scambi a Wall Street. Si tratta dell'indice S&P Case-Shiller di settembre per il quale si prevede un rialzo dal 5,1% al 5,2% su base annua, mentre la fiducia dei consumatori a novembre è vista a 100 punti, in crescita rispetto alla lettura precedente fermatasi a 98,6 punti.
In agenda un discorso di Stanley Fisher, vice presidente della Fed e a prendere la parola sarà anche William Dudley, a capo della Fed di New York.

Sul fronte valutario intanto si rafforza il rialzo del dollaro nei confronti dello yen, con un cambio a 113,24, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che cala a 1,0575.
Tra le commodities aumentano le vendite sul petrolio che perde terreno scivolando al di sotto dei 46 dollari al barile alla vigilia del meeting dell'Opec che dovrà deliberare in merito al taglio della produzione di greggio. Sotto pressione l'oro che scende al di sotto dei 1.183 dollari l'oncia.

Da seguire oggi Tiffany & Co (NYSE: TIF - notizie) che ha diffuso i risultati del terzo trimestre, archiviato con un utile netto in rialzo da 91 a 95,1 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,76 dollari, al di sopra delle previsioni degli analisti fissate a 0,67 dollari.

In crescita anche i ricavi che sono saliti da 938,2 a 949,3 milioni di dollari, superando anche in questo caso le aspettative del mercato che puntava ad un giro d'affari pari a 923,8 milioni di dollari.
Da segnalare che Tiffany & Co ha confermato i target per l'anno in corso con riferimento all'utile per azione e ai ricavi.

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