Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.787,89
    +2.425,48 (+4,23%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.368,08
    +55,45 (+4,22%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

Wall Street non trova sollievo nei dati macro

Wall Street non trova sollievo nei dati macro

Per la seduta odierna si prevede un avvio in calo per la piazza azionaria americana che, dopo il rimbalzo di ieri, pare destinata ad imboccare nuovamente la via delle vendite. Questo è quanto viene anticipato dai futures sui principali indici che vedono il contratto sul'S&P500 in ribasso dello 0,28%, seguito da quello sul Nasdaq100 che arretra dello 0,26%.
Il mercato non ha dato vita a particolare reazioni dopo la diffusione dei dati macro, mantenendo l'intonazione leggermente ribassista che aveva già prima di questi aggiornamenti.

Questo malgrado le buone notizie arrivate dalle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che nell'ultima settimana si sono attestate a 246mila unità, in calo di 14mila unità rispetto alla lettura precedente ritoccata leggermente verso l'alto da 259mila a 260mila unità. L'indicazione odierna si è rivelata migliore delle previsioni degli analisti che si erano preparati ad un calo meno marcato a 251mila unità.

Sotto le attese il costo unitario del lavoro riferito al quarto trimestre del 2016 che nella lettura preliminare ha riportato una crescita dell'1,7%, in progresso rispetto alla lettura dei tre mesi precedenti rivista dallo 0,7% allo 0,2%. L'indicazione odierna è stata inferiore alle previsioni della comunità finanziaria che aveva scommesso su un rialzo dell'1,9%.

Meglio del previsto invece l'indicazione preliminare della produttività non agricola del quarto trimestre del 2016 ha evidenziato una variazione positiva dell'1,3%, in frenata rispetto alla lettura dei tre mesi precedenti rivista al rialzo da +3,1% a +3,5%. Il dato diffuso oggi ha superato le attese del mercato che puntava ad un incremento dell'1%.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Sul fronte valutario il dollaro ha ampliato le perdite della mattinata nei confronti dello yen scendendo in area 112,15, ma il biglietto verde arretra anche rispetto all'euro che sale in direzione di quota 1,082.
Tra le commodities c'è ancora qualche acquisto sul petrolio che dopo il rialzo di ieri si spinge in avanti poco al di sopra dei 54 dollari al barile, ma lo shopping interessa anche l'oro che sfonda al rialzo quota 1.225 dollari l'oncia.

Spostando lo sguardo sul versante societario segnaliamo Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) che ieri a mercati chiusi ha diffuso i risultati del quarto trimestre del 2016, archiviato con un utile netto più che raddoppiato da 1,56 a 3,57 miliardi di dollari, Il risultato per azione è stato pari a 1,21 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 1,41 dollari, al di sopra degli 1,3 stimati dagli analisti.
I ricavi sono cresciuti del 51% a 8,81 miliardi di dollari, contro gli 8,51 miliardi su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.

Sotto i riflettori anche Merck (Londra: 0O14.L - notizie) che negli ultimi tre mesi del 2016 ha registrato un utile in rialzo da 976 milioni a 1,18 miliardi di dollari. Il risultato per azione al netto delle voci straordinarie è stato pari a 0,89 dollari, in linea con le previsioni, mentre i ricavi sono scesi dell'1% a 10,12 miliardi di dollari, al di sotto dei 10,23 miliardi su cui aveva scommesso il mercato.

Dopo la chiusura di Wall Street l'attenzione si sposterà sui conti di Amazon.Com (NasdaqGS: AMZN - notizie) e di Motorola che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,35 e a 1,86 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online