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Wall Street: nulla di fatto, ma va bene così

Variazioni assolutamente frazionali per i tre principali indici di Borsa statunitensi, ma giornata che va archiviata con soddisfazione visto che per lungo tempo erano state le vendite ad avere il sopravvento.

Partenza ad handicap e poi un lungo e quasi ininterrotto recupero, quindi una chiusura decisamente lontana dai minimi di giornata. Per questo motivo alla fine dobbiamo archiviarla come una seduta “positiva”.

Per quanto riguarda i dati macro va sottolineato il sorprendente guadagno dell’ISM manifatturiero salito a 51,3 punti mentre ci si attendeva un calo a 50,4 punti. Contemporaneamente, però, le spese per costruzioni, attese in aumento (+0,5%) sono invece crollate (-1,8%) come non accadeva da almeno cinque anni.

Accolto con favore dal mercato il Beige Book dal quale abbiamo appreso che la crescita negli Usa viene ancora definita “modesta”. Fra una quindicina di giorni si riunirà la Fed per la decisione sui tassi e si vedrà in quel momento se prevarranno i falchi o le colombe.

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Da segnalare anche la giornata del petrolio che dopo esser sceso ben al di sotto di quota 48 dollari ha recuperato tutto il calo terminando le contrattazioni ancora sopra quota 49 dollari.

Dow Jones (+0,01%) si riprende dopo lo scivolone della vigilia Du Pont (+1,51%) bene anche Procter & Gamble (+0,93%) che “tiene” ancora quota 81 dollari, giornata positiva anche per i titoli del comparto bancario: JP Morgan (+0,64%), qualcuno vuole scommettere su un possibile rialzo dei tassi a breve.

Brutta giornata per Apple (Swiss: AAPL.SW - notizie) (-1,40%) che invia un segnale di debolezza al mercato perdendo quota 100 dollari. Storna Verizon (-0,92%) dopo una bella serie di rialzi, così come IBM (Swiss: IBM.SW - notizie) (-0,80%)

S&P500 (+0,11%) svetta Allergan (Berlino: 28551749.BE - notizie) (+2,82%) che prosegue la risalita, alle sue spalle Costco Wholesale (+2,52%) quindi Twenty-First Century Fox (+1,63%)

Pesanti i titoli automobilistici in fondo alla classifica, maglia nera a General Motors (NYSE: GM - notizie) (-3,39%), negativa anche Ford Motor (Londra: 0P4F.L - notizie) (-2,82%) e tornano le prese di profitto su Monsanto (Amburgo: 1132157.HM - notizie) (-1,32%).

Nasdaq (+0,08%) risale ancora Endo Int. (+5,12%), gran bel balzo e nuovo massimo dell’anno per Whole Foods Market (NasdaqGS: WFM - notizie) (+4,91%) ed inverte la rotta Charter Comm. (+3,91%)

Lasciano sul terreno oltre tre punti percentuali Yahoo (Hannover: YHO.HA - notizie) (-3,40%) che rimane in una fase laterale, JD.Com (-3,33%) e Ctrip.Com (-3,15%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online