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A Wall Street prevale lo shopping nel giorno della Fed

A Wall Street prevale lo shopping nel giorno della Fed

Anche la seduta odierna dovrebbe partire bene per la piazza azionaria americana, stando a quando evidenziato dai futures sui principali indici che viaggiano tutti al di sopra della parità. Il contratto sull'S&p500 avanza dello 0,43%, tallonato da quello sul Nasdaq100 che progredisce dello 0,42%.

Sul fronte macro è stato diffuso l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari che nell'ultima ottava è sceso del 2,6%, mentre le domande di rifinanziamento hanno evidenziato una flessione del 4,5%.
Buone notizie dal mercato del lavoro visto che dalla stima ADP si è appreso che nel mese di ottobre sono stati creati 235mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, in rialzo rispetto alla lettura di settembre fermatasi a 135mila unità. Il dato diffuso oggi si è rivelato migliore delle previsioni degli analisti che stimavano una rilevazione pari a 225mila unità.

Il mercato attende di conoscere altri aggiornamenti macro e si tratta del dato finale dell'indice PMI manifatturiero di ottobre per il quale si stima una rilevazione pari a 54,5 punti, in rialzo rispetto ai 53,1 del mese precedente, mentre l'indice ISM manifatturiero di ottobre è atteso in calo da 60,8 a 59 punti.

Le spese per costruzioni a settembre dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,5% di agosto.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

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L'evento più importante della giornata sarà il meeting della Fed che annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi nel range 1%-1,25%. Gli investitori cercheranno di cogliere dal comunicato elementi utili per capire quali saranno le prossime mosse della Banca centrale americana nell'ultima riunione dell'anno in agenda a dicembre.

Il dollaro intanto continua ad avanzare nei confronti dello yen spingendosi in area 114, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che scende a 1,1635.
Tra le commodities non si ferma lo shopping sul petrolio che raggiunge quota 55 dollari al barile, ma gli acquisti sostegno anche l'oro che viaggia a ridosso dei 1.278,5 dollari l'oncia.

Sul versante societario da seguire Cisco Systems (Xetra: 878841 - notizie) che è caccia di acquirenti per la vendita di gran parte delle sue operazioni legate a Nds Group, operatore di pay-tv acquisito quasi 5 anni fa per 5 miliardi di dollari.

Ricordiamo che a mercati chiusi saranno diffusi i risultati trimestrali di Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) e di GoPro (Francoforte: A1XE7G - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,26 e a 0,02 dollari.

Alla prova dei conti anche Qualcomm (Swiss: QCOM-USD.SW - notizie) che dovrebbe consegnare un eps pari a 0,81 dollari, mentre dalla trimestrale di Tesla ci si attende una perdita per azione di 2,3 dollari.

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