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Wall Street prudente dopo gli ultimi rialzi

Wall Street prudente dopo gli ultimi rialzi

Dopo due giornate consecutive di rialzi, anche per la piazza azionaria americana si profila un avvio cedente, secondo quanto segnalato dai futures sui principali indici. Il contratto sull'S&P500 scende dello 0,13%, insieme a quello sul Nasdaq100 che arretra dello 0,12%.

Sul fronte macro Usa è in agenda solo il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero di Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) con riferimento al mese di settembre.
In calendario un discorso di Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, ma a prendere la parola saranno anche Dennis Lockhart e Patrick Harker, a capo rispettivamente della Fed di Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) e di Philadelphia.

Intanto sul fronte valutario il dollaro è sostanzialmente stabile rispetto allo yen, perdendo frazionalmente terreno a quota 100,745, mentre è più accentuato il ribasso nei confronti dell'euro che sale a 1,1225.
Poco mosso il petrolio che dopo essere sceso al di sotto dei 46 dollari si è riportato sopra questa soglia e ora oscilla intorno ai valori del close di ieri, mentre guadagna posizioni l'oro che torna a flirtare con l'area dei 1.340 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli resta sotto i riflettori Yahoo (NasdaqGS: YHOO - notizie) che ha reso noto di essere stato vittima verso la fine del 2014 di un mega attacco informatico, per mani di hacker che hanno rubato informazioni associate ad almeno 500 milioni di account. Stando a quanto riferito dalla società che gestisce il famoso motore di ricerca, il furto non riguarderebbe password non protette, carte di credito o dati sugli account bancari.

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Uno sguardo a Yum Brands (Swiss: YUM-USD.SW - notizie) finito sotto la lente di RBC Capital, i cui analisti hanno deciso di modificare la loro strategia sul titolo passando da "top pick" ad "outperform".

Segnaliamo anche Finish Line (NasdaqGS: FINL - notizie) che ha chiuso il secondo trimestre dell'esercizio fiscale in corso con un utile per azione pari a 0,53 dollari, in linea con le stime, mentre il fatturato è salito da 483,2 a 509,4 milioni di dollari, al di sopra dei 495 milioni messi in conto dagli analisti. Le vendite a perimetro costante hanno riportato un incremento del 5,1%, battendo anche in questo caso le aspettative di un rialzo più contenuto del 2,9%.

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