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Wall Street punta di nuovo ai massimi storici: 3 titoli hot

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Dopo le incertezze delle scorse sedute, gli indici azionari americani stanno spingendo nuovamente verso i massimi storici. Cosa si aspetta nel breve?

Nell'ultima intervista aveva palesato una view negativa in particolare sull'S&P500 e sul Dow Jones, ma non avevo escluso la possibilità di un ritorno al rialzo da parte degli indici, come di fatto sta avvenendo.
I listini hanno difeso i livelli più rilevanti, la cui rottura avrebbe potuto scatenare dei ribassi più marcati, e ora tanto il Dow Jones quanto l'S&P500 e il Nasdaq Composite hanno violato le resistenze dinamiche.

Alla luce di ciò la view ora è long e mi aspetto un ritorno sui massimi storici, con la possibilità di assistere ad una prosecuzione al rialzo oltre gli stessi. Domani avremo le nuove indicazioni dai COT che dovrebbero con buona probabilità segnalare un aumento delle posizioni long su tutti e tre gli indici azionari.

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Per il Dow Jones si può anticipare un ingresso long prima del raggiungimento dei massimi storici e consiglio di intervenire alla violazione della prima resistenza a 22.076 punti, con obiettivo a 22.400/22.500 punti.
Qualora l'indice dovesse tornare giù, non valuterei l'apertura di posizioni short se non a 21.596 punti, con target a 21.417 punti prima e a 21.200 in un secondo momento.

Per l'S&P500 segnalo un livello di ingresso long a 2.473 punti con un primo target a 2.493, ma oltre i 2.500 punti si potrà fissare un obiettivo successivo a 2.550/2.600 punti.
Uno short si può tentare a 2.421 punti, con primo obiettivo a 2.405 punti e in seguito a 2.364 punti, ma non credo che i corsi potranno raggiungere facilmente questo secondo livello.
La scorsa settimana sinceramente mi aspettavo uno storno, ma così non è stato e così ho modificato la mia view non solo sull'S&P500, ma anche sul Dow Jones e sul Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) .

Per il Nasdaq100 si può valutare un acquisto sui massimi a 5.994 punti per prendere i 6.500 punti, mentre uno short si potrà aprire a 5.798 punti, con target a 5.628, ma consideriamo che i minimi della congestione da cui l'indice sta uscendo sono a 5.745 punti, quindi abbastanza vicino al livello di ingresso.

Quali sono i titoli che in questo momento sta seguendo con più interesse di altri in questa fase?

Tra i titoli del Nasdaq segnalo Gilead Sciences (NasdaqGS: GILD - notizie) per il quale non avevo escluso la possibilità di uno storno verso i 77 dollari prima di un ritorno al rialzo, ma ciò non si è verificato. A mio avviso il titolo sta puntando agli 88 euro e consiglierei di entrare al rialzo sui massimi che farà oggi.

Considerata la volatilità di Gilead Sciences non escludo che nel lungo termine le quotazioni possano spingersi fino ai 104-108 dollari.
In caso di storno mi posizionerei al ribasso in area 81,2 dollari, con target a 76 dollari.

Interessante anche Netflix (Xetra: 552484 - notizie) che ieri ha messo a segno un bel rialzo e si può valutare un ingresso long perchè i corsi hanno violato la resistenza dinamica, con i massimi che ora si trovano intorno ai 190 dollari, per cui c'è ancora spazio di upside.
Sui massimi che saranno segnati oggi da Netflix aprire posizioni long con obiettivo sui massimi segnalati poc'anzi. Non entrerei al ribasso prima della violazione dei 165 dollari con target a 155/150 dollari.

Come valuta il recente andamento di Bank of America (Swiss: BAC-USD.SW - notizie) e quali strategie ci può suggerire?

Bank of America continua a rimanere in congestione e quindi non si sa bene cosa fare con questo titolo. Al ribasso valuterei un ingresso a 23,22 dollari con primo target a 22 dollari e obiettivo successivo a 20 dollari, anche se il primo supporti forte lo troviamo a 18/17 dollari.
Al rialzo attenderei i 25,26 dollari con obiettivo a 26 dollari prima e in seguito a 29/30 dollari.

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