Wall Street resta cauta in attesa di Trump

La seduta odierna dovrebbe partire in maniera poco mossa per la piazza azionaria americana che, dopo gli spunti positivi delle ultime due giornate, sembra affidarsi nuovamente alla cautela. I futures sui principali indici mostrano variazioni percentuali contenute, con il contratto sull'S&P500 in frazionale rialzo dello 0,05%, mentre quello sul Nasdaq100 sale dello 0,06%.

Molto snella l'agenda macro visto che oggi è stato diffuso solo l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari che nell'ultima ottava hanno evidenziato un rialzo del 2,7%, mentre le domande di rifinanziamenti sono aumentate del 7,2%.

Un'ora dopo l'avvio degli scambi si guarderà ai prezzi del petrolio che intanto calano in direzione dei 49 dollari al barile in attesa del report sulle scorte strategiche. Poco mosso l'oro che viene fotografato a ridosso dei 1.263,5 dollari l'oncia.
Sul fronte valutario si spinge ancora in avanti il dollaro che nei confronti dello yen sale a 111,4, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che scende poco sopra 1,089.

Grande attenzione sarà riservata al discorso del presidente Trump, previsto in serata, in occasione del quale sarà presentato il piano fiscale che prevede tra le altre cose una riduzione della tassazione delle aziende.

Tra i vari titoli da seguire PepsiCo (NYSE: PEP - notizie) che nei primi tre mesi dell'anno ha riportato un utile netto in crescita da 930 milioni a 1,32 miliardi d dollari, con un risultato per azione pari a 0,94 dollari, al di sopra dei 92 cents del consenso. I ricavi si sono attestati a 12,05 miliardi di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni fissate a 11,98 miliardi.

Nella fase di pre-apertura viaggia in rally del 10% Twitter (Francoforte: A1W6XZ - notizie) che nel primo trimestre ha riportato una perdita netta di 62 milioni di dollari rispetto al rosso di 80 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto delle voci straordinarie il risultato per azione è stato pari a 0,11 dollari, ben oltre le attese del mercato che puntava a 0,01 dollari.

Per la prima volta dalla quotazione Twitter ha riportato una flessione dei ricavi che sono scesi dell'8% a 584 milioni di dollari, al di sopra comunque delle previsioni fissate a 511,9 milioni di dollari. Indicazioni positive sul fronte dei nuovi utenti che sono aumentati del 6% a 328 milioni nei primi tre mesi dell'anno, al di sopra dei 322 milioni stimati.

Sotto i riflettori anche Procter & Gamble (Swiss: PG-USD.SW - notizie) che nel terzo trimestre dell'esercizio in corso ha visto l'utile netto scendere dell'8% a 2,522 miliardi di dollari, con un risultato per azione, al netto delle voci straordinarie, pari a 0,96 dollari, al di sopra dei 94 cents stimati. I ricavi hanno riportato una contrazione dell'1% a 15,605 miliardi di dollari.

Viaggia in positivo nel pre-mercato anche Boeing (NYSE: BA - notizie) sulla scia dei risultati del primo trimestre, archiviato con un utile netto in crescita da 1,03m a 1,63 miliardi di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 2,47 dollari, al di sopra dei 2,44 messi in conto dagli analisti, mentre il fatturato è sceso dell'1% a 23,29 miliardi, riuscendo comunque a battere le stime fissate a 23,13 miliardi.

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