Wall Street riflette sulle ultime trimestrali

La seduta odierna dovrebbe offrire spunti timidamente positivi almeno in avvio per la piazza azionaria americana, stando a quanto anticipato dai futures sui principali indici. Il contratto sull'S&P500 sale dello 0,02%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che avanza dello 0,18%.

Il mercato attende di conoscere alcuni aggiornamenti macro che saranno diffusi prima e dopo l'avvio degli scambi. Si tratta dell'indice S&P Case-Shiller che misura i prezzi delle case nelle 20 maggiori città Usa e per il quale con riferimento al mese di maggio si prevede un rialzo del 5,4% su base annua, in linea con la lettura precedente.

In calendario anche l'indice PMI non manifatturiero di Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) , mentre l'indice relativo alla fiducia dei consumatori a luglio dovrebbe calare da 98 a 95,5 punti e le vendite di case nuove a giugno salire da 551mila a 560mila unità.
Intanto sul fronte valutario il dollaro è messo sotto pressione nei confronti dello yen, scivolando in area 104,4, mentre guadagna leggermente terreno rispetto all'euro che si riporta poco sotto quota 1,10.

Non si ferma la discesa del petrolio che viene fotografato in area 42,5 dollari al barile, mentre l'oro sale in direzione dei 1.320 dollari l'oncia, dopo aver ridotto i guadagni rispetto alla mattinata.

Tra i vari titoli da seguire Caterpillar (NYSE: CAT - notizie) che nel secondo trimestre ha riportato un utile netto in calo del 31,4% a 550 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,93 dollari. Al netto delle voci straordinarie il dato è stato pari a 1,09 dollari, al di sopra dei 96 cents messi in conto dal mercato.

I ricavi hanno riportato una flessione del 16,1% a 12,32 miliardi di dollari, battendo le attese degli analisti fissate a 10,11 miliardi.
Caterpillar ha fatto sapere di attendere per l'intero esercizio in corso utili e ricavi nella parte bassa della guidance fornita.

Sotto i riflettori anche DuPont che nel secondo trimestre ha registrato un utile per azione al netto delle voci straordinarie pari a 1,24 dollari, al di sopra degli 1,1 stimati dal mercato. I ricavi sono calati dello 0,8% a 7,06 miliardi di dollari, al di sopra dei 7,01 attesi dagli analisti.

DuPont ha rivisto al rialzo le stime sull'utile per azione per l'intero esercizio a 3,15-3,2 dollari, rispetto alla previsione formulata in precedenza pari a 3,05-3,2 dollari.

Uno sguardo anche a 3M che nel secondo trimestre ha visto le vendite calare da 7,68 a 7,66 miliardi di dollari, mentre l'utile netto attribuibile alla capogruppo è sceso da 1,3 a 1,291 miliardi di dollari. L'utile per azione è stato pari a 2,08 dollari, appena sopra i 2,07 messi in conto dalla comunità finanziaria.

Sempre in tema di risultati societari troviamo McDonald's che nel secondo trimestre ha conseguito un utile netto in calo da 1,2 a 1,09 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 1,25 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 1,45 dollari, al di sopra degli 1,39 stimati dagli analisti.
I ricavi sono scesi da 6,5 a 6,26 miliardi di dollari, appena sotto i 6,27 miliardi del consensus.

Infine, segnaliamo Texas Instruments (Sao Paolo: TEXA34F.SA - notizie) che ieri a mercati chiusi ha alzato il velo sui conti del secondo trimestre, archiviato con un utile netto in rialzo del 12% a 779 milioni di dollari che si traducono in un utile per azione pari a 0,76 dollari, al di sopra dei 72 cents previsti.

I ricavi sono cresciuti dell'1,2% a 3,27 miliardi di dollari, oltre le previsioni del mercato che puntava ad un dato pari a 3,2 miliardi.
Per il trimestre in corso Texas Instruments prevede di realizzare un utile per azione compreso tra 0,81 e 0,91 dollari, rispetto agli 81 cents stimati dagli analisti, mentre il fatturato dovrebbe attestarsi tra 3,34 e 3,62 miliardi di dollari, da confrontare con i 3,38 miliardi del consensus.

A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sulle trimestrali di Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) e di Twitter (Xetra: A1W6XZ - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,38 e a 0,1 dollari.

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