Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 3 hours 41 minutes
  • FTSE MIB

    33.819,34
    -62,16 (-0,18%)
     
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    82,17
    -0,56 (-0,68%)
     
  • Bitcoin EUR

    61.347,20
    +2.579,74 (+4,39%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.335,97
    +23,35 (+1,81%)
     
  • Oro

    2.393,40
    -4,60 (-0,19%)
     
  • EUR/USD

    1,0656
    +0,0010 (+0,10%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,81
    -17,76 (-0,36%)
     
  • EUR/GBP

    0,8564
    +0,0008 (+0,10%)
     
  • EUR/CHF

    0,9684
    -0,0027 (-0,27%)
     
  • EUR/CAD

    1,4664
    +0,0014 (+0,09%)
     

Wall Street riparte al rialzo malgrado i dati macro

Wall Street riparte al rialzo malgrado i dati macro

Dopo l'incertezza delle ultime due sedute la piazza azionaria americana sembra intenzionata a riprendere la via dei guadagni. I futures sui principali indici viaggiano in positivo e vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,23%, preceduto da quello sul Nasdaq100 avanzare dello 0,27%.

Dal fronte macro sono arrivate indicazioni deludenti con riferimento alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che nell'ultima settimana sono state pari a 266mila unità, in calo di 1.000 unità rispetto alla lettura precedente rivista al ribasso da 269mila a 267mila unità.
L'indicazione odierna ha deluso leggermente le attese degli analisti che si erano preparati ad una rilevazione pari a 265mila unità.

Meglio del previsto i prezzi alle importazioni che a luglio hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,2% precedente. Il dato ha superato le aspettative del mercato che aveva messo in conto un calo dello 0,2%.

Sul fronte valutario intanto il dollaro si apprezza nei confronti dello yen passando di mano a 101,32, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che scende al di sotto di 1,116.
Poco mosso il petrolio che si muove a poca distanza dall'area dei 41,5 dollari al barile, in lieve calo rispetto al close di ieri e non si registrano variazioni di rilievo neanche per l'oro che si mantiene al di sopra dei 1.346 dollari l'oncia.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Sul versante societario da seguire Wendy's, dopo che la catena di fast-food ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in calo da 40,2 a 26,5 milioni di euro, con un risultato per azione pari a 0,1 dollari, appena sopra i 9 cents messi in conto dagli analisti.

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) vendite sono aumentate del 22% a 382,7 milioni di dollari, battendo anche in questo caso le previsioni del mercato fissate a 367,6 milioni. A deludere è stata la crescita organica delle vendite che ha mostrato un rialzo dello 0,4% in Nord America, mentre le stime erano per un incremento ben più marcato dell'1,9%.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo Macy's che ha chiuso il secondo trimestre con un utile in calo a 11 milioni di dollari, registrando un risultato per azione pari a 0,03 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 0,54 dollari, al di sopra dei 40 cents previsti dagli analisti.
I ricavi sono scesi da 6,1 a 5,87 miliardi di dollari, battendo comunque le aspettative della comunità finanziaria che aveva piazzato la sua scommessa su un dato pari a 5,75 miliardi di dollari.

Macy's ha confermato la guidance per l'intero anno per il quale prevede di realizzare un utile per azione compreso tra 3,15 e 3,4 dollari, mentre le vendite same-store dovrebbero calare tra il 3% e il 4%.
Macy's ha inoltre annunciato la chiusura di 100 punti vendita che avverrà entro la prima parte del 2017.


Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online