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Wall Street ritrova subito la retta via. Focus su mosse Fed

Wall Street ritrova subito la retta via. Focus su mosse Fed

Dopo il calo di ieri la piazza azionaria americana si prepara a ripartire al rialzo, come anticipato dai futures sui principali indici che vedono il contratto sull'S&P500 in salita dello 0,62%, seguito da quello sul Nasdaq100 che avanza dello 0,51%.

Gli investitori tornano ad acquistare dopo che il discorso di Trump non ha riservato particolari sorprese, visto che non sono stati forniti dettagli sul piano di stimolo fiscale che la sua amministrazione intende mettere in campo.
L'attenzione è rivolta alla Fed, visto che ormai un rialzo dei tassi di interesse a marzo viene dato quasi per scontato dopo le ultime dichiarazioni di alcuni membri del Fomc.

Il mercato mantiene una buona intonazione dopo la diffusione dei primi due dati macro di oggi. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) mese di gennaio i redditi personali hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,4%, in rialzo rispetto allo 0,3% precedente. Il dato si è rivelato migliore delle previsioni degli analisti che si erano preparati ad una conferma della lettura di dicembre.

Sempre a gennaio le spese per consumi sono salite dello 0,2%, in frenata rispetto allo 0,5% precedente e sotto le attese del mercato che puntava ad un incremento dello 0,3%.
L'indice PCE core è aumentato delo 0,3%, rispetto allo 0,1% di dicembre e oltre le stime degli analisti che puntava ad un incremento dello 0,2%.

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Il mercato attende di conoscere altri aggiornamenti macro che saranno diffusi dopo l'avvio degli scambi. Si tratta dell'indice PMI manifatturiero di febbraio, mentre per l'indice ISM manifatturiero di febbraio le stime parlano di un calo da 56 a a 55,7 punti. Le spese per le costruzioni a gennaio dovrebbero salire dello 0,6% dopo il calo dello 0,2% di dicembre.
Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

In agenda un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, oltre al quale prenderà la parola Rob Kaplan, a capo della Fed di Dallas, e Lael Brainard, membro del Board guidato dalla Yellen.
Due ore prima della chiusura di Wall Street sarà diffuso il Beige Book.

Sul fronte valutario intanto il dollaro si spinge in avanti con decisione nei confronti dello yen, passando di mano a 113,87, ma il biglietto verde guadagna terreno anche rispetto all'euro che scende poco sotto area 1,052.
Guardando alle commodities, il petrolio si mantiene poco sopra i 54 dollari al barile, mentre perde terreno l'oro che scende in direzione dei 1.241,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Lowe's che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio fiscale ha riportato un utile per azione pari a 0,86 dollari, al di sopra dei 79 cents previsti, mentre i ricavi sono saliti da 13,23 a 15,78 miliardi di dollari.

Best Buy (Swiss: BBY.SW - notizie) negli ultimi tre mesi ha conseguito un utile netto pari a 607 milioni di dollari che si traduce in un risultato per azione pari a 1,95 dollari, al di sopra degli 1,67 del consensus. Peggio del previsto i ricavi che sono stati pari a 13,48 miliardi di dollari, rispetto ai 13,62 attesi dal mercato.
Per il trimestre in corso Best Buy prevede di realizzare un giro d'affari compreso tra 8,2 e 8,3 miliardi di dollari, al di sotto degli 8,47 miliardi su cui scommette la comunità finanziaria.

Infine, segnaliamo Office Depot (NasdaqGS: ODP - notizie) che nel quarto trimestre dell'ultimo esercizio ha riportato un utile netto pari a 80 milioni di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 0,11 dollari, appena sopra i 10 cents attesi, mentre i ricavi si sono attestati a 2,73 miliardi, battendo anche in questo caso le previsioni fissate a 2,7 miliardi di dollari.

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