Wall Street tenta un recupero prima del voto sull'Obamacare

Dopo il rimbalzo, peraltro contenuto di ieri, al quale non ha partecipato il Dow Jones, fermatosi appena sotto la parità, la piazza azionaria americana ci riprova. I futures sui principali indici si muovono in territorio positivo e vedono il contratto sull'S&P500 in rialzo dello 0,18%, seguito da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,13%.

Il mercato non sembra aver risentito più di tanto della delusione arrivata dal primo dato macro di oggi, rappresentato dalle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che si sono attestate a 258mila unità, in crescita di 15mila unità rispetto alla rilevazione precedente che è stata rivista al rialzo da 241mila a 243mila unità. L'indicazione odierna ha deluso le attese degli analisti che prevedevano un calo a 240mila unità.

Gli investitori attendono di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi e si tratta delle vendite di nuove case che a febbraio sono viste in rialzo da 555mila a 559mila unità.
In giornata è atteso un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis e si segnala anche un intervento di Janet Yellen, numero uno della Banca Centrale americana.

Prevale una certa cautela in vista dell'evento chiave di oggi, rappresentato dal voto sulla riforma della sanità che si terrà in serata. L'esito è tutt'altro che scontato visto che nei giorni scorsi si è parlato della difficoltà incontrata da Trump nel reperire i voti necessari al Congresso.
Si tratta quindi di un importante banco di prova che sicuramente potrà avere ripercussioni sulle prossime mosse dell'amministrazione Trump.

Intanto sul fronte valutario il dollaro arretra nei confronti dello yen scendendo in area 110,83, mentre il biglietto verde tenta un parziale recupero rispetto all'euro che si riporta poco sopra 1,078.
In calo il petrolio che scende appena sotto quota 48 dollari al barile, mentre si spinge in avanti l'oro che sale oltre l'area dei 1.251,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli segnaliamo Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) che nei prossimi due mesi avvierà la produzione di iPhone in India, con cui la società di Copertino è in trattativa per discutere delle esenzioni fiscali sui componenti.

Uno sguardo a Dollar General che oggi potrebbe risentire della bocciatura arrivata dal Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) , i cui analisti hanno rivisto al ribasso il giudizio da "neutral" ad "underperform".

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