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A Wall Street il testimone resta nelle mani dei ribassisti

A Wall Street il testimone resta nelle mani dei ribassisti

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) vendite di ieri dovrebbero trovare un seguito quest'oggi sulla piazza azionaria americana che si prepara a dare vita ad un'altra giornata in discesa. I futures sui principali indici viaggiano tutti in calo e vedono il contratto sull'S&P500 in rosso dello 0,61%, seguito da quello sul Nasdaq100 che arretra dello 0,71%.

Il mercato non ha registrato alcun miglioramento dopo la diffusione di diversi dati macro, a partire dalla stima ADP da cui si è appreso che nel mese di aprile il numero di nuovi posti di lavoro nel settore privato è stato pari a 156mila unità, in frenata rispetto alla lettura precedente che è stata rivista al ribasso da 200mila a 194mila unità. L'indicazione odierna ha deluso le previsioni degli analisti che si erano preparati ad un dato pari a 195mila unità.

Il Dipartimento del commercio ha reso noto che nel mese di marzo la bilancia commerciale ha evidenziato un rosso pari a 40,44 miliardi di dollari, in netto miglioramento rispetto alla lettura di febbraio rivista leggermente al ribasso da 47,06 a 46,96 miliardi. L'indicazione odierna ha battuto le stime degli analisti che avevano puntato su un deficit pari a 41 miliardi di dollari.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) primo trimestre il dato preliminare della produttività non agricola ha evidenziato una variazione negativa dell'1%, in recupero rispetto alla rilevazione degli ultimi tre mesi del 2015, rivista verso l'alto da -2,2% a -1,7%. Il dato diffuso oggi ha battuto le previsioni del mercato che puntava a una flessione dell'1,4%.

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Il dato preliminare del costo unitario del lavoro riferito al primo trimestre di quest'anno ha mostrato un rialzo del 4,1%, in salita rispetto alla lettura del quarto trimestre 2015 rivista al ribasso da +3,3% a +2,7%. Le attese del mercato erano per un incremento del 3,8%.

Il mercato attende di conoscere altri aggiornamenti macro che saranno diffusi dopo l'apertura di Wall Street e si tratta degli ordini alle imprese di marzo, visti in salita dello 0,8% rispetto al calo dell'1,7% precedente, mentre l'indice ISM servizi, relativo cioè al settore non manifatturiero, ad aprile dovrebbe attestarsi a 54,5 punti, in linea con la lettura di marzo.

Un'ora dopo l'avvio degli scambi si guarderà al petrolio visto che sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche Usa. Da segnalare un discorso di Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) .

Sul fronte valutario intanto il dollaro arretra rispetto allo yen scendendo sotto quota 106,5, mentre si mantiene sostanzialmente stabile rispetto all'euro, fotografato a 1,15.
Recupera il petrolio che in attesa dei dati sulle scorte si spinge poco al di sopra dei 44 dollari al barile, mentre l'oro tenta un timido rialzo oltre quota 1.287,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli segnaliamo Pfizer (NYSE: PFE - notizie) che, secondo rumors di stampa, avrebbe approcciato Medivation (NasdaqGS: MDVN - notizie) per un possibile takeover.

Da seguire anche Dialog Semiconductor (Londra: 0OLN.L - notizie) che nella fase di pre-apertura registra un ribasso a due cifre dopo che il gruppo ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un risultato per azione pari a 0,28 dollari, al di sopra dei 17 cents previsti, mentre i ricavi sono scesi del 22% a 241,4 milioni di dollari.

Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi si conoscerà la trimestrale di Tesla Motors (Xetra: A1CX3T - notizie) che dovrebbe consegnare una perdita per azione di 0,58 dollari.

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