Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 24 minutes
  • FTSE MIB

    34.765,23
    +5,54 (+0,02%)
     
  • Dow Jones

    39.786,34
    +26,26 (+0,07%)
     
  • Nasdaq

    16.391,53
    -7,99 (-0,05%)
     
  • Nikkei 225

    40.168,07
    -594,66 (-1,46%)
     
  • Petrolio

    82,70
    +1,35 (+1,66%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.874,04
    +1.792,39 (+2,80%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.235,80
    +23,10 (+1,04%)
     
  • EUR/USD

    1,0799
    -0,0030 (-0,28%)
     
  • S&P 500

    5.252,68
    +4,19 (+0,08%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.086,33
    +4,59 (+0,09%)
     
  • EUR/GBP

    0,8548
    -0,0019 (-0,22%)
     
  • EUR/CHF

    0,9730
    -0,0054 (-0,55%)
     
  • EUR/CAD

    1,4613
    -0,0074 (-0,50%)
     

Wall Street torna con i piedi per terra. Attesa per voto riforma

Wall Street torna con i piedi per terra. Attesa per voto riforma

La seduta odierna dovrebbe partire in maniera contrastata per la piazza azionaria americana, visto che il future sull'S&P500 sale dello 0,09%, mentre quello sul Nasdaq100 cede lo 0,11%. Prevale la cautela in attesa di novità sulla riforma fiscale, il cui voto al Senato potrebbe slittare alla giornata di domani.

Il mercato non ha dato vita a particolari reazioni dopo la diffusione dei dati macro in agenda oggi.

A novembre le licenze di costruzione sono scese a 1,298 milioni di unità, in calo dell'1,4% rispetto alla lettura precedente rivista a 1,297 a 1,316 milioni di unità. Battute le stime del mercato che si era preparato ad un calo a 1,275 milioni di unità.

Sempre a novembre i nuovi cantieri edili sono stati pari a 1,297 milioni di unità, in rialzo del 3,3% rispetto alla lettura precedente rivista al ribasso da 1,29 a 1,256 milioni di unità e oltre le attese degli analisti che puntavano ad una rilevazione pari a 1,25 milioni di unità.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) mese terzo trimestre il deficit delle partite correnti è stato pari a 100,57 miliardi di dollari, in recupero rispetto alla lettura dei tre mesi precedente rivista da 123,14 a 124,4 miliardi di dollari. L'indicazione odierna si è rivelata migliore delle attese degli analisti che parlavano di un deficit pari a 116 miliardi di dollari.

Sul fronte valutario il dollaro guadagna terreno nei confronti dello yen spingendosi in area 112,79, mentre il biglietto verde arretra rispetto all'euro che sale in area 1,1825.

In recupero il petrolio che dopo il calo di ieri si spinge nuovamente al di sopra dei 57,5 dollari al barile, mentre è debole l'oro che scende verso i 1.261,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) che è stato bocciato da Nomura Instinet, i cui analisti hanno deciso di rivedere al ribasso la raccomandazione da "buy" a "neutral", alla luce della valutazione elevata rispetto ai cicli precedenti dell'iPhone.

In serata a mercati chiusi si guarderà ai conti di Micron Technology (Francoforte: 869020 - notizie) e di Red Hat (Francoforte: 923989 - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 2,19 e a 0,71 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online