Wall Street torna al rialzo: inizia il simposio di Jackson Hole
Alla flessione di ieri dovrebbe fare seguito un ritorno degli acquisti almeno in avvio per la piazza azionaria americana. I futures sui principali indici viaggiano tutti in positivo e vedono il contratto sull'S&P500 avanzare dello 0,27%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,37%.
Sul fronte macro è stato diffuso l'aggiornamento relativo alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che nell'ultima settimana sono state pari a 234mila unità, in rialzo di 2mila unità rispetto alla lettura precedente. L'indicazione odierna si è rivelata leggermente migliore delle previsioni che puntavano ad un rialzo a 235mila unità.
Gli operatori attendono di conoscere un altro aggiornamento macro che sarà diffuso mezz'ora dopo l'avvio degli scambi e si tratta delle vendite di case esistenti che a luglio dovrebbero salire leggermente da 5,52 a 5,53 milioni di unità.
Da segnalare che in giornata è previsto l'avvio del simposio di Jackson Hole che durerà fino a sabato, ma bisognerà attendere domani per i discorsi di Janet Yellen e di Mario Draghi, a capo rispettivamente della Fed e della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) .
Sul fronte valutario intanto il dollaro risale la china contro lo yen e si riporta ad un passo da quota 109,5, ma il biglietto verde recupera anche rispetto all'euro fotografato a ridosso di 1,18.
Qualche presa di profitto per il petrolio che dopo il rialzo di ieri ritraccia in direzione dei 48 dollari al barile, e il segno meno precede anche l'oro che scende al di sotto dei 1.287 dollari l'oncia.
Tra i vari titoli da seguire Tiffany che ha diffuso i conti del secondo trimestre dell'esercizio 2017-2018, archiviato con un utile in rialzo da 105,7 a 115 milioni di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 0,92 dollari, al di sopra degli 87 cents previsti dagli analisti, mentre i ricavi sono saliti da 931,6 a 959,7 milioni di dollari, al di sopra dei 930 milioni del consensus.
Sotto i riflettori anche Abercrombie & Fitch (Francoforte: 903016 - notizie) che nel secondo trimestre ha visto aumentate la perdita da 13,1 a 15,5 milioni di dollari, con un rosso per azione di 0,23 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato scende a 0,16 dollari, battendo le previsioni che parlavano di una perdita per azione di 0,33 dollari.
I ricavi sono scesi da 783,2 a 779,3 milioni di dollari, al di sopra dei 759 milioni stimati dal mercato.
Dollar Tree (NasdaqGS: DLTR - notizie) ha invece archiviato il secondo trimestre con un utile netto in crescita da 170,2 a 233,8 milioni di dollari, con un risultato per azione pari a 0,99 dollari al netto delle voci straordinarie, al di sopra degli 87 cents previsti. I ricavi sono cresciuti del 5,7% a 5,28 miliardi d dollari, al di sopra dei 5,24 miliardi messi in conto dagli analisti.
Sempre in tema di risultati societari segnaliamo che a mercati chiusi si guarderà alla trimestrale di Broadcom (Francoforte: 28425279.F - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 4,03 dollari.
Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online