Walt Disney, salgono a 32.000 licenziamenti per ricadute virus su parchi
(Reuters) - Walt Disney Co ha annunciato ieri il licenziamento di circa 32.000 dipendenti impiegati principalmente nei parchi a tema, in aumento rispetto ai 28.000 esuberi annunciati a settembre, visto il numero dei clienti limitato dalla pandemia di coronavirus.
I licenziamenti avverranno nella prima metà del 2021, ha annunciato l'azienda in un filing alla Sec.
Un portavoce dell'azienda ha confermato che il numero di 32.000 licenziamenti è comprensivo dei 28.000 precedentemente annunciati.
Questo mese la Disney ha annunciato il licenziamento di altri dipendenti dai parchi a tema nella California meridionale a causa dell'incertezza relativa alle riaperture da parte dello stato.
I parchi a tema Disney in Florida e quelli al di fuori degli Stati Uniti avevano riaperto già nei mesi scorsi senza registrare importanti focolai di coronavirus, ma con regole molto rigide relativamente a distanziamento sociale, test e uso della mascherina.
Disneyland Paris è stato costretto a chiudere nuovamente il mese scorso quando la Francia ha imposto un nuovo lockdown per contrastare una seconda ondata di casi di coronavirus.
I parchi a tema a Shanghai, Hong Kong e Tokyo restano aperti.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)