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Whatsapp: si potranno cancellare i messaggi già inviati

Impulsivi di tutto il mondo, unitevi. E soprattutto gioite, perché sarete salvati.

La novità in arrivo

Whatsapp, la celeberrima app di messaggistica istantanea, forse ascoltando le preghiere di milioni di suoi utenti troppo distratti, impacciati o solo impulsivi, sta da tempo lavorando ad un'opzione che in molti definirebbero “salvavita”: quella della cancellazione di messaggi già inviati. Dopo la aver pensato alla doppia spunta per dare conferma di avvenuta ricezione del messaggio (impossibile perciò mentire dando alla app la colpa di info mai ricevute) dopo la doppia spunta blu per confermare l'avvenuta lettura (impossibile perciò mentire dando la colpa all'ignoranza) adesso arriva un altro aiuto per chi il messaggio lo invia. Forse troppo presto. Finora, chi aveva inviato messaggi compromettenti aveva la possibilità di cancearli sulla propria chat, salvando perciò la propria salute mentale (qualora non si volesse ricordare di averlo fatto) o meglio ancora un rapporto di coppia (cancellare le prove di un dialogo compromettente). Peccato che dall'altra parte, e cioè quella del destinatario, non esisteva la stessa delicatezza che, invece, avrebbe potuto trasformarsi in facile vendetta nel mostrare al mondo (o all'altra metà della coppia) ciò che il buonsenso (o l'ipocrisia) aveva preferito celare. Adesso (IOB: 0N5I.IL - notizie) , però, le cose potrebbero essere differenti.

I particolari

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Stando a quanto circola tra le righe della stampa di settore, adesso il messaggio inviato in un momento di debolezza o di rabbia vivrà nel limbo per un paio di minuti prima di essere recapitato a destinazione. Una cosa simile era già stata fatta da Gmail: prima dell'invio effettivo della missiva, trascorrono infatti circa 30 secondi che servirebbero (secondo gli sviluppatori) a rivedere la mail e a bloccarla in caso di problemi o dimenticanze. Per Whatsapp si è preferito allungare i tempi (e a ragione) a 120 secondi. Ecco, dunque, realizzato l'escamotage che si ispira a uno dei migliori messaggi che girano sui social e cioè “Non promettere quando sei felice, non rispondere quando sei arrabbiato e non decidere quando sei triste”. Ma ad una condizione: il destinatario non deve ancora averlo letto. Perciò meglio pregare, una volta tanto, che la persona alla quale mandiamo il messaggio non sia lì, con il cellulare in mano, ad attenderci.

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