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Wirecard rischia rimborso anticipato prestiti dopo no EY a firma bilancio

Sede di Wirecard ad Aschheim vicino Monaco

di Douglas Busvine e Patricia Uhlig

BERLINO (Reuters) - Il revisore dei conti di Wirecard ha rifiutato di certificare il bilancio 2019 della società di pagamenti tedeschi perchè mancano all'appello 1,9 miliardi di euro.

La notizia del rinvio dell'approvazione del bilancio ha fatto crollare di oltre il 60% in borsa il titolo perchè Wirecard ha avvertito che i suoi creditori potrebbero chiedere il rimborso anticipato di prestiti per miliardi di euro già a partire da domani.

Wirecard ha reso noto che il revisore dei conti EY l'ha informata di non aver trovato prove sufficienti di 1,9 miliardi di euro di liquidità sui conti fiduciari. La somma equivale a un quarto del bilancio della società.

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L'AD Markus Braun ha detto che Wirecard sta cercando di chiarire urgentemente le cifre al centro della vicenda.

"Non è attualmente ancora chiaro se si siano verificate transazioni fraudolente a danno di Wirecard AG. Wirecard AG presenterà una denuncia contro ignoti", si legge in un comunicato.

Wirecard ha avvertito che, se non sarà in grado di presentare il bilancio annuale e quello consolidato certificati entro domani, sarà costretta a rimborsare prestiti per un valore complessivo di circa 2 miliardi di euro.

Il revisore EY ha certificato più volte i conti di Wirecard negli ultimi anni, e il rifiuto di firmare il bilancio 2019 conferma le anomalie già segnalate nell'ambito di un'indagine esterna condotta da Kpmg il mese scorso.

L'impossibilità di licenziare il bilancio rischia di trasformarsi in una vera e propria debacle per la fintech con sede a Monaco, fondata nel 1999 e promossa all'indice delle blue-chip tedesco DAX nel 2018.

Da tempo l'azienda è nel mirino di investitori che la vendono allo scoperto, mettendone in discussione i dati finanziari. I cosiddetti "short-seller" hanno affossato oggi il titolo, spingendolo in ribasso del 60% alla borsa di Francoforte e mandando in fumo 8 miliardi di euro di capitalizzazione.

Corrono ai ripari anche i detentori di bond della società: le obbligazioni Wirecard con scadenza nel 2024 hanno perso oltre 40 centesimi.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia)