Yen sale mentre euro e yuan risentono di voto imminente e tensioni commercio
LONDRA (Reuters) - Lo yen si rafforza, mentre pesano i timori legati alle tensioni commerciali e alle imminenti elezioni europee.
Lo yen, considerato una valuta rifugio per lo status del Giappone di maggior creditore mondiale, si rafforza sia nei confronti del biglietto verde che della moneta unica: il cross dollaro/yen scambia a 109,63 in calo dello 0,19%, il cross euro/yen in area 122,52 a -0,17%.
"Nonostante il rimbalzo di ieri, non ci fidiamo ancora molto di un'inversione duratura nell'appetito per il rischio. Con gli Usa che attaccano (verbalmente) la Cina, e la Cina intenzionata a rispondere, non possiamo presumere che il peggio sia alle spalle", commenta Charalambos Pissouros, senior market analyst di JFD Brokers.
L'euro continua ad essere sotto pressione in vista delle Europee e per i commenti del vicepremier Matteo Salvini, che nei giorni scorsi ha minacciato di stracciare le regole comunitarie di bilancio se la Lega avrà un buon risultato alle elezioni e ha ventilato l'ipotesi di uno sforamento dell'Italia su deficit e debito. La moneta unica perde lo 0,5% per la settimana.
"L'Italia resta uno dei fattori che mantengono alti i rischi di calo dell'euro", spiega Manuel Olivieri, FX strategist di Credit Agricole.
L'indice del dollaro, che misura l'andamento del biglietto verde contro un paniere di sei valute, è sostanzialmente stabile. Considerato valuta rifugio, il dollaro beneficia dell'avversione al rischio nonostante gli Usa siano protagonisti della disputa commerciale con la Cina. A spingerlo anche il dato sull'apertura di nuovi cantieri, cresciuta oltre le attese ad aprile.
Debole lo yuan, ai minimi dal 30 novembre. Il cross dollaro/renminbi scambia a 6,9431 in aumento dello 0,25%.