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Zona euro, accelera ripresa in aprile, servizi nuovamente in crescita - Pmi

Bandiere dell'Unione europea all'esterno della sede della Commissione a Bruxelles

LONDRA (Reuters) - La ripresa della zona euro dalla recessione causata dalla pandemia è stata più forte del previsto ad aprile, con il settore dei servizi nuovamente e sorprendentemente in crescita nonostante le nuove misure di lockdown.

È quanto emerge dagli indici Pmi flash a cura di Ihs Markit.

Con il continente alle prese con una nuova ondata di contagi da coronavirus, i governi hanno imposto nuove e severe misure di lockdown per contenere la diffusione del virus, costringendo la chiusura di alcune attività e incoraggiando i cittadini a restare a casa.

Ciò si traduceva in attese di una ripresa economica a un ritmo ben più debole per l'attuale trimestre, rispetto alle previsioni di un mese fa, secondo un sondaggio Reuters condotto la scorsa settimana.

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Tuttavia, il Pmi composito flash, considerato un valido indicatore dello stato di salute dell'economia, è balzato ai massimi di nove mesi a 53,7 dal 53,2 di marzo, battendo le attese di un calo a 52,8 di un sondaggio Reuters. Ogni rilevazione oltre la soglia dei 50 punti indica una crescita.

Il Pmi per il settore dei servizi è salito a 50,3 rispetto alla rilevazione di 49,6 vista il mese scorso, battendo la stima media di una contrazione a 49,1 di un sondaggio Reuters.

Invece, gli stabilimenti industriali della zona euro hanno visto il loro mese più attivo dalla nascita dell'indice a metà del 1997. L'indice Pmi per il settore manifatturiero è avanzato a 63,3 da 62,5, al di sopra delle stime di 62.

Un indice che misura la produzione, che contribuisce al Pmi composito, è avanzato leggermente al 63,4 da 63,3. Anche per questo indice, si tratta di un massimo storico.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)