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Zona euro, balzo prestiti a imprese a marzo - Bce

Banconota da 20 euro

FRANCOFORTE (Reuters) - I nuovi prestiti alle aziende della zona euro sono aumentati a marzo, anche se il blocco fatica a superare la doppia recessione causata dalla pandemia, come emerge dai dati pubblicati dalla Banca centrale europea.

A causa della terza ondata della pandemia che ha costretto i Paesi della zona euro a inasprire le misure di lockdown, si prevedeva che le banche limitassero l'accesso al credito, alimentando i timori della Bce di difficoltà di una grossa fetta del settore servizi a sopravvivere fino alla riapertura delle economie.

Ma il volume dei prestiti mensili alle aziende della zona euro è balzato a 50 miliardi di euro a marzo dai 12 miliardi del mese prima, segnando la lettura più alta dall'aprile del 2020, come mostrano i dati.

Tuttavia, il tasso di crescita annuale dei prestiti alle imprese è rallentato al 5,3% dal 7%, con l'aumento registrato un anno fa all'inizio della pandemia uscito dalla cifra base.

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I prestiti alle famiglie hanno accelerato al 3,3% dal 3%, lettura più alta dell'ultimo anno.

Il tasso di crescita annuale della massa monetaria M3, un indicatore degli ingenti acquisti di bond da parte della Bce, è sceso al 10,1% dal 12,1% del mese prima, mancando di poco le attese di mercato di un +10,2%.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)