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Zona euro, banche restringeranno accesso a credito in trim2 - sondaggio Bce

Il logo Bce a Francoforte, in Germania

FRANCOFORTE (Reuters) - Le banche della zona euro prevedono di restringere ulteriormente l'accesso al credito nel secondo trimestre, dato il proseguimento della recessione del blocco causata dalla pandemia, che ora minaccia la stagione delle vacanze estive.

Lo mostra un sondaggio pubblicato dalla Banca centrale europea.

Zavorrato da oltre un anno di lockdown, buona parte del settore dei servizi europeo sopravvive grazie a liquidità d'emergenza e la Bce teme che le banche potrebbero chiudere i rubinetti, costringendo le imprese a dichiarare bancarotta e danneggiando gravemente l'economia.

Gli standard di credito, o i criteri per l'approvazione dei prestiti, sono già stati ristretti per le aziende nel primo trimestre e le banche prevedono ulteriori restrizioni all'orizzonte, insieme a un possibile rimbalzo della domanda.

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"Ciò riflette l'incertezza delle banche in merito alla gravità dell'impatto economico della terza ondata della pandemia e del progresso della campagna di vaccinazione", ha scritto la Bce nel sondaggio trimestrale.

È diminuita anche la domanda per i prestiti, con le imprese che rinviano gli investimenti mentre altre sopravvivono grazie a buffer di liquidità o sostegni diretti governativi.

Tuttavia, la domanda per i prestiti alle imprese potrebbe rimbalzare nel secondo trimestre, in particolare tra le aziende di piccola e media dimensione, poiché le misure di contenimento più restrittive aumentano le necessità di liquidità.

Per i prestiti alle famiglie, gli standard di credito sono migliorati leggermente nel primo trimestre, ma le banche prevedono di invertire fortemente questa tendenza nel secondo trimestre, nonostante l'aumento della domanda netta per mutui, secondo il sondaggio.

La Bce ha promesso di mantenere i tassi a livelli ultra bassi per gli anni a venire e il mese scorso ha aumentato i propri acquisti d'asset, tutto con la speranza che questo si traduca in costi dei prestiti più bassi per imprese e famiglie.

Il sondaggio bancario trimestrale, un importante input nelle decisioni della Bce, giunge a due giorni dal meeting di aprile sulla politica monetaria, nel quale la banca centrale si limiterà a riconfermare la propria politica ultra-accomodante e potrebbe esprimere timori per la forza dell'euro e per i rendimenti in crescita.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)