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Zona euro, chi fa accordi sui salari vede natura temporanea inflazione - Lane

Il logo della Bce a Francoforte, in Germania

FRANCOFORTE (Reuters) - Gli ultimi accordi salariali nella zona euro mostrano che i datori di lavoro e i sindacati credono che l'attuale picco di inflazione si rivelerà di natura temporanea.

Lo ha detto il capo economista della Banca Centrale Europea, Philip Lane.

Si tratterebbe di uno sviluppo accolto positivamente da una Bce che cerca di evitare che l'alta inflazione, che ha raggiunto un record del 7,5% il mese scorso, si stabilizzi oltre il target del 2% dell'istituto.

"La natura front-loaded dei recenti accordi salariali (con i rialzi del 2022 superiori a quelli del 2023) suggerisce che chi stabilisce i salari ha compreso che esiste una componente temporanea nei tassi di inflazione al momento molto alti", ha detto Lane.

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Il capo economista della Bce ha sottolineato che gli accordi salariali siglati dall'inizio di quest'anno indicano una crescita delle retribuzioni di circa il 3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023.

(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Stefano Bernabei)